Ricordati che devi morire
“Per essere una persona felice, basta dedicare cinque volte al giorno un pensiero alla morte, riflettendo su di noi”. Un mantra che gli abitanti del Buthan ripetono con costanza per riuscire a prendere del tutto coscienza della morte e avere così la giusta consapevolezza per accettarla e azzerare di colpo tutte le paure. Sulla base di queste credenze popolari ha preso spunto Hansa Bergwall, pubblicitario 35enne di Brooklyn che ha dato vita a WeCroak (“schiattiamo, moriamo”), l’app che ogni giorno ci ricorda, l’appuntamento inevitabile con la morte. Una sorta di rituale per spezzare la routine giornaliera e far riflettere sulla caducità della vita e su quanto sia importante vivere a pieno ogni singolo momento. È l’applicazione del momento e nonostante sia a pagamento (costa 0,99 dollari) sta scalando velocemente le classifiche del Google Play Store e dell’App Store.
Come funziona?
L’app invia sullo smartphone cinque messaggi al giorno per invitarti a riflettere sul fatto che prima o poi morirai. Messaggi d’autore, frasi celebri e aforismi di poeti, filosofi, scrittori sulla caducità della vita. Senza orario fisso: a caso, durante la giornata, tra le 7 di mattina e le 10 di sera. All’improvviso: proprio come la nera signora. Ricevi una notifica da WeCroak, la apri e vieni invitato a dedicare qualche istante alla meditazione attraverso un respiro cosciente e profondo. “Una contemplazione regolare della morte – si legge sul sito – può aiutare a stimolare il cambiamento necessario, accettare ciò che dobbiamo, lasciare andare le cose che non contano e onorare le cose veramente importanti”.
Fonte: agi.it