Il racconto “Sakura” della scrittrice Adriana Valenza vince il concorso per racconti brevi “Raccontami una storia parlami di te” , organizzato dalla Carlo Biagioli srl.
In palio un buono per l’acquisto di libri del valore di 150 euro, i racconti migliori saranno pubblicati in una raccolta, i proventi della vendita destinati a uno scopo benefico.
Perché raccontare una storia? Perché è bello, liberatorio, fa volare l’animo di chi la legge per qualche minuto, liberando al contempo quella del suo autore, per questa ragione anche in questo momento difficile la giuria del concorso ha voluto riunirsi, naturalmente non fisicamente ma avvalendosi della tecnologia, e decretare il vincitore dell’iniziativa. I racconti dai prossimi giorni saranno pubblicati sul portale zoomma.news, con cadenza settimanale nella sezione storyteller.
“Raccontami una storia: parlami di te” : un input raccolto con serietà e generosità da storyteller di ogni parte d’Italia e molti sammarinesi, una partecipazione che non può che riempire d’orgoglio, il tema assolutamente introspettivo e stimolante ha condotto i partecipanti a parlare di sé scegliendo le tecniche e modalità più disparate: affidandosi a una pagina di diario, accendendo la fiaccola su quei giorni grazie ai quali “tutto cambia”, come la laurea, la nascita di un figlio, il matrimonio, c’è chi ha preferito parlare di un amore trovato o perduto, chi ha descritto sé stesso da un punto di vista fisico, chi ha concentrato la narrazione sulle persone più importanti.
La giuria: Carlo Biagioli promotore del concorso, Filiberto Felici appassionato di lettura e impegnato nel sociale, Stefano Palmucci commediografo amatoriale, Davide Pezzi giornalista ed esperto in Storia sammarinese, Chiara Macina autrice, Walter Serra storyteller, Alessandro Cenci insegnante.
A guidare i diversi giurati nella scelta del racconto vincitore una serie di criteri quali: originalità della storia, corretto uso della lingua italiana, empatia, aderenza al tema imposto, “Sakura” il racconto vincitore è una delicatissima narrazione, racconta l’amore in senso lato, una storia tanto delicata da potere essere posta sopra un petalo di ciliegio, senza rovinarlo.
Una storia in cui l’amore racchiude tutto il senso dell’esistenza, a partire da quello del nonno per una donna che non ha potuto tenere con sé, il quale ha riverberato tutta la passione perduta verso l’adorata nipote. Sera dopo sera egli tesseva il suo amoroso inganno, inventando per sé la vita che non aveva potuto avere, regalando alla nipote il calore di sogni infiniti.
Quando alla fine l’inganno si disvela, fiorisce come un bosco di ciliegi, aprendosi al lettore e alla bellezza della vita che lo attende.
Il sogno è il filo conduttore di questo bel racconto, in grado di portarci per un po’ di tempo in una dimensione onirica e surreale che ci nutre ed eleva il nostro spirito da una situazione difficile che va però affrontata con coraggio.