Tra il grano e il cielo
SAN MARINO. Domani, mercoledì 23 maggio, al Cinema Concordia di Borgo Maggiore (alle ore 17.30 e 21), prosegue la “Grande Arte al Cinema” con la proiezione di “Vincent van Gogh, tra il grano e il cielo”. Una pellicola che racconta il pittore attraverso il lascito della più grande collezionista privata di sue opere: Helene Kröller-Müller, la donna che ai primi del Novecento, ammaliata da un viaggio tra Milano, Roma e Firenze, e sull’esempio del mecenatismo dei Medici, giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori tra dipinti e disegni.
Due universi interiori dominati dall’inquietudine
L’unione spirituale di due persone che non si incontrarono mai durante la loro vita (Helene Kröller-Müller aveva 11 anni quando Van Gogh morì nel 1890), ma che condivisero la stessa tensione verso l’assoluto, la stessa ricerca di una dimensione religiosa e artistica pura, senza compromessi. Due universi interiori dominati dall’inquietudine e dal tormento, che entrambi hanno espresso attraverso una vera e propria mole di lettere: fonti storiche insostituibili ed elemento suggestivo che punteggia la narrazione del documentario. La colonna sonora originale del film è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino. Ad accompagnare l’intero racconto è l’attrice Valeria Bruni Tedeschi, ripresa nella chiesa di Auvers-sur-Oise che Van Gogh dipinse qualche settimana prima di suicidarsi.
La mostra di Vicenza
L’occasione per raccontare l’intera parabola artistica del pittore olandese è la mostra “Van Gogh. Tra il grano e il cielo” allestita nella Basilica Palladiana di Vicenza, curata da Marco Goldin, che raccoglie 40 dipinti e 85 disegni proventi dal Kröller-Müller Museum di Otterlo in Olanda, dove oggi è custodita l’eredità di Helene. Al viaggio dentro la mostra si affianca quello in alcuni dei luoghi più importanti per l’arte di Van Gogh: la chiesa di Nuenen, l’Accademia Reale di Belle arti di Bruxelles, le strade di Parigi e naturalmente Auvers-sur-Oise.