Viaggio intorno al mondo alla scoperta del formaggio
I migliori produttori di formaggi al mondo, si sa, sono Italia, Francia e Svizzera.
Ma ci sono altri, inaspettati, Paesi produttori di eccellenti formaggi che un vero appassionato dovrebbe perlomeno desiderare di conoscere ed esplorare.
Nella sua forma più semplice, il formaggio è il prodotto ottenuto dalla coagulazione acida del latte intero, parzialmente o totalmente scremato, oppure della crema di latte, spesso utilizzando anche e sale da cucina.
In realtà, il formaggio è un riflesso del suo luogo di origine, della vegetazione, del clima e del suolo: per questo motivo vale davvero la pena di viaggiare in tutto il mondo per scoprire forme e sapori sempre nuovi e differenti.
Quindi, nella scelta della prossima meta delle vacanze, perché non considerare anche la locale cultura del formaggio? Ecco una lista di destinazioni che sarebbero da considerare
Messico
Il formaggio messicano risale alla conquista spagnola nel XVI secolo, quando gli europei portarono la loro tradizione casearia nella regione. Oggi offre più di 40 varietà, e alcuni stati, come Oaxaca e Chihuahua, hanno i loro formaggi di prestigio. Particolare attenzione a Queso Cotija Añejo (latte di capra e mucca), Queso Chihuahua (latte di mucca), Queso Oaxaca (latte di mucca).
Gran Bretagna
Gli inglesi hanno una cattiva reputazione per quanto riguarda la cultura culinaria. Ma per quanto riguarda il formaggio, l’isola ospita più di 700 formaggi, tra cui il vero cheddar, dal nome del villaggio omonimo nel Somerset, a pasta dura, di colore che può variare dal giallo pallido fino all’arancione, e dal gusto deciso, lo stilton, o blue stilton, per via delle vene blu prodotte dall’erboniratura; ancora, il formaggio rosso Leicester che ottiene il suo colore arancione da pascoli particolarmente ricchi di carotene. Ma questa è solo la punta dell’iceberg: in Galles, ad esempio, oltre a una grande varietà di formaggi di pecora, si produce il Caerphilly, da latte di mucca, particolarmente salata perché fatto, in passato, per i minatori che dovevano reintegrare il sale perso nel caldo delle miniere.
Paesi Bassi
Formaggio per eccellenza degli olandesi, con un consumo di latte vaccino pro capite tra i più alti nel mondo, il Gouda, prodotto fin dal 1184, che lo rende non solo uno dei formaggi più popolari, ma anche uno dei più antichi. Ha una forma rotonda, un peso di circa 15 kg ed un tasso di materia grassa del 48 % ma arriva anche fino al 51 %. La stagionatura varia da un minimo di un mese a un massimo di 3 anni.
Portogallo
I formaggi del Portogallo presentano tutte le forme, le dimensioni e le varietà di latte. Anche se la maggior parte dei formaggi portoghesi sono di latte di mucca, alcuni sono prodotti con caglio vegetale di cardo. Particolari il Serra da Estrela e Azeitão, prodotti da latte di pecora e caglio vegetale: rimangono morbidi internamente, quindi basta rimuovere la crosta sulla parte superiore e scavare con un pezzo di pane croccante.
India
Per scoprire i formaggi indiani, si può tranquillamente viaggiare da sud fino alla cima più settentrionale delle montagne del subcontinente: in una realtà dove convivono fianco a fianco il Paneer, formaggio fresco non salato che viene prodotto senza usare il caglio, il Chewy Qudam morbido del Kashmir, o il Chhurpi, duro, fatto dal latte di yak alto nell’Himalaya.
Norvegia
Chi si è mai trovato a fare colazione in un buffet in Norvegia, ha sicuramente avuto a che fare con dei sottili fogli di formaggio marrone: è uno dei cibi più iconici del paese. Il Geistost, prodotto tramite ebollizione del siero del latte, finché non è praticamente caramellato, prende un sapore salato ma frizzante, questo formaggio è spesso usato come ripieno su panini, cracker e biscotti. Ma, secondo i norvegesi, non hai vissuto finché non l’hai provato su una cialda norvegese con marmellata di lamponi.
Croazia
Non si può visitare la Croazia senza provare il famoso signore di Paški (o formaggio dell’isola di Pag), chiamato così per via della piccola isola adriatica con lo stesso nome. Il terreno roccioso dell’isola e l’aria frizzante creano le condizioni perfette per produrre questo formaggio unico, noto per le sue qualità dolci e salate che ricordano quasi sempre il burro. La pecora si cibano di erbe selvatiche, che conferiscono al latte una qualità aromatica e salata e le temperature miti e l’aria secca, ideali per l’invecchiamento del formaggio.
Sud Africa
Il sud Africa è già, da diversi anni, famoso per i suoi vini: non dovrebbe sorprendere che ci siano, quindi, anche alcuni ottimi formaggi. Ovviamente, per via della sua storia coloniale, Cheddars e sono famosi da anni grazie ai collegamenti inglesi e olandesi del paese, ma ora le tecniche francesi stanno diventando sempre più popolari. Anche se più della metà sono prodotti nelle campagne e nelle acque costiere del Capo Occidentale, alcuni, come il Karoo Blue, vengono prodotti nell’entroterra.