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Tammy e il “mal di non”

C’era una volta in una campagna vicino a un fiume una famiglia di coniglietti formata dal babbo Tommy, la mamma coniglietta Timmy e la loro piccola figlioletta coniglietta Tammy.

Tammy era un cucciolo di coniglio molto vivace e allegra, curiosa del mondo e di tutti gli esseri viventi, aveva purtroppo però una stranissima malattia.

Quando le dicevano “NON fare così…” lei sentiva solo la seconda parte della frase senza il NON, e siccome era anche una coniglietta molto ubbidiente faceva sempre ciò che invece tentavano di proibirle.

Il risultato catastrofico era che i genitori coniglietti pensavano di avere una figlioletta molto disubbidiente anche se incredibilmente carina e simpatica.

Questo li rattristava molto anche perché se dicevano “NON andare a bagnarti nel laghetto!” Tammy immediatamente si tuffava completamente vestita credendo di far piacere ai suoi, mentre riceveva sempre un sonoro rimprovero e qualche volta anche uno sculaccione.

Anche Tammy era molto triste perché non riusciva a capire come mai pur facendo tutto quello che le dicevano i genitori, loro erano sempre arrabbiati con lei e continuavano a dire che era monella.

Insomma diventava una vita veramente difficile per quella simpatica famigliola!

L’idea che Tammy fosse malata venne per la prima volta alla mamma Timmi, quando un giorno disse a Tammy:” NON toccare quella pentola, ti bruci le zampine” e vide che Tammy quasi a malincuore toccò la pentola e poi si mise a pingere.

Ora visto che era sicura che sua figlia non fosse una sciocca pensò che c’era proprio qualcosa che non andasse.

Dopo averne parlato col babbo Tommy decisero di portarla dal dottore Mister Rabbit che la visitò accuratamente cercando qualche problema di udito e non trovando nulla decise che l’unica persona che potesse fare qualcosa era la Nonna Nina, la strega della Collina, protettrice di ogni bambina.

Così la famiglia dei coniglietti si avviò attraversò la spiaggia, si fermarono a vedere il mare e proseguirono verso la casetta che si vedeva sulla collina.

Appena Nonna Nina vide Tammy l’abbracciò calorosamente e le disse:” Ti stavo aspettando bambina mia, sei in ritardo di due settimane!” Tutti si chiesero come mai quella vecchietta stava aspettando proprio Tammy e come mai ne conoscesse l’esistenza.

La Nonna Nina, protettrice di ogni bambina spiegò allora a tutti che quando Tammy era ancora sulla nuvoletta, le fatine dei doni avevano deciso di fare un esperimento: vedere come si vive senza i non, se la vita è migliore o peggiore.

Tammy era la dimostrazione evidente che non si vive bene senza i “NON”, né per sé stessi, né per gli altri.

Così la Nonna Nina pronunciò le parole magiche: “Tutti i “NON” ascolterai, e felice d’ora in poi sarai.

Tammy si sentì così contenta e sollevata che cominciò a saltare e a cantare e allora e a fare una gran confusione, così il suo papà e la sua mamma le dissero: “NON urlare così forte! Siamo contenti anche noi, ma calmati adesso.”

E per la prima volta Tammy ubbidì e si fermò, così adesso furono la mamma e il papà a saltare e cantare insieme alla Nonna Nina.

Finalmente quella simpatica famigliola aveva trovato il modo di capirsi e da allora in poi vissero felici e contenti.

Mariella Bucci

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