Grande successo per la 38°’edizione del Sigep, il salone mondiale del dolciario artigianale, quest’anno organizzato in contemporanea ad AB TECH EXPO, l’esposizione dedicata all’arte bianca. Il 2017 ha confermato SIGEP, organizzato da IEG Italian Exhibition Group SpA, la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, nella rosa dei grandi saloni mondiali, quelli che esprimono un ruolo di punto di riferimento assoluto nei rispettivi sistemi economici.
Gli eventi fondamentali dell’edizione appena conclusa sono stati: il campionato mondiale juniores di pasticceria (vinto dal Giappone), il German Challenge (62 gelatieri tedeschi a disputarsi i 9 pass per la tappa di Berlino di Gelato World Tour), la finalissima di Bread in The City (vinta dall’Italia), The Ultimate Chococake Award dedicato ai professionisti nell´arte della lavorazione del cioccolato e i campionati italiani baristi con l’unico appuntamento nazionale con le sette competizioni valevoli per il circuito internazionale del World Coffee Events. A Sigep è stato presentato anche Gelato Festival, il primo evento itinerante di gastronomia gelatiera italiana promosso in sinergia da Sigep e Carpigiani.
Sigep: i numeri
208.472 presenze di operatori (+ 3,5%), con un’importante crescita estera salita a 41.827 presenze (+ 29%) da 170 Paesi. 1250 le imprese coinvolte su 118.000 mtq con un aumento di 5.000 mtq e primo step di un ampliamento del quartiere che porterà altri 11.000 mq nell’edizione 2018 di SIGEP, dal 20 al 24 gennaio. Oltre 800 gli eventi promossi da Rimini Fiera e dalle aziende, accolti da un pubblico di operatori fortemente motivato a scoprire nuove tecniche e idee di prodotto. 703 i giornalisti e i blogger italiani ed esteri accreditati, per uno sviluppo di oltre 170 milioni di contatti ad oggi.
Tra i mostri sacri della pasticceria il titolo di campione italiano di pasticceria è stato vinto quest’anno da Vincenzo Albanese, 30 anni, pasticcere di Porto Empedocle, mentre invece il panettone è stato proclamato “ambasciatore del dolce italiano nel mondo”.
Un evento fortemente voluto da Iginio Massari, il maestro dei maestri della pasticceria italiana, premiato davanti al pubblico del Sigep. Massari ha spiegato così il suo amore per questo dolce: “Il panettone ha fatto la storia della pasticceria italiana, e domani farà la storia di quella mondiale. È un prodotto complesso, che richiede anche una tecnologia elevata. Vorrei – ha aggiunto Massari – che un domani fosse obbligatorio, per ogni aspirante Maestro di pasticceria, conoscere a fondo il panettone”. Il maestro pasticcere ha inoltre sottolineato l’importanza della formazione alla degustazione: “Saper valutare la dolcezza, l’acidità data dall’uvetta, il contenuto di sale è fondamentale per modificare il prodotto e renderlo sempre migliore”.
“Nel mondo – gli ha fatto eco il maestro Gino Fabbri – la pasticceria italiana è identificata dal panettone. E Massari è il testimonial ideale per portare ovunque il nostro messaggio di qualità”.
Tra gli ospiti stellari che sono arrivati alla kermesse riminese ricordiamo l’’attore Gianmarco Tognazzi, ospite dello stand di Mo.Caper raccontare la storia della Tognazza di Velletri, l’azienda vinicola fondata dal padre Ugo e oggi guidata da lui. “Per mia fortuna ho avuto un padre che mi ha abituato alla passione per la cucina e soprattutto per il vino – ha raccontato – La nostra azienda era un affare di famiglia, non era destinata a diventare un brand vero e proprio. Ma applicando la filosofia di Ugo, puntando sulla serietà e sui giovani, stiamo raggiungendo ottimi risultati. Mi piace associare i vini della Tognazza ai generi musicali: ‘Come se fosse’ è un blues, mentre ‘Antani’, molto più aggressivo, è un rock”.
Ed ancora è arrivato Gabriele Rubini, in arte “Chef Rubio”, il cuoco più muscoloso della televisione italiana, che ha fatto parte della giuria del concorso “Artista del panino”, assieme a Valentina Scarnecchia ed Enrico Bartolini. Il conduttore di Unti e bisunti (ed ex giocatore di rugby) al Sigep di Rimini ha avuto parole di grande rispetto per i concorrenti: “Ognuno di loro ha saputo dare un tocco di personalità e gusto alla sua proposta. Per me – ha aggiunto – il panino ha mille sfaccettature: può diventare anche alta cucina, ma deve mantenere la sua identità, cioè essere completo e poter essere mangiato anche in una situazione non molto comoda”.
Mentre invece una prova di alta cucina è stata affrontata da Benedetta Parodi, giornalista e conduttrice televisiva (Bake Off Italia, La cuoca bendata). Assieme alla chef Cristina Lunardini, volto di Alice Tv, ha realizzato una serie di preparazioni dolci per accompagnare il gelato artigianale: cialde, un crumble caldo di mele e un tortino caldo di cioccolato con cuore morbido. “La pasticceria da forno fatta in casa è un ottimo abbinamento con il gelato – ha detto -. Il mio gusto preferito? Da piemontese, naturalmente la nocciola”.
L’edizione del Sigep e A.B Tech di quest’anno è stato un tripudio di dolcezze e prelibatezze che hanno riconfermato il grande successo dell’arte dolce italiana, un’arte che muove un grande indotto in tutto il mondo.
Raffaella Cenni