La sonda Kepler, lanciata nello spazio 7 marzo 2009 dalla Nasa alla ricerca di pianeti simili alla Terra in orbita attorno a stelle diverse dal Sole, ha scoperto 219 nuovi possibili pianeti esterni al Sistema solare, dieci dei quali grandi quanto la Terra e posti nella fascia abitabile, cioè alla giusta distanza dalla propria stella per poter avere acqua liquida in superficie.
Grazie a Kepler è stato possibile compilare un catalogo dettagliato di esopianeti, oggi aggiornato a più di 4000 potenziali “mondi alieni” di cui 2335 già verificati come pianeti.
Non solo, il catalogo servirà per ulteriori studi volti a determinare la prevalenza e la tipologia degli esopianeti, misurandoli con precisione e classificandoli all’interno di due categorie principali, soprattutto per quanto riguarda quelli più piccoli: rocciosi come la Terra e gassosi come Nettuno.
Secondo Susan Thompson, coordinatrice del catalogo presso il Seti Institute di Mountain View, in California, potremmo essere vicini a rispondere ad una delle domande più interessanti dell’astronomia: “quanti sono i pianeti simili alla Terra nella nostra Galassia?”
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