Enrica Pignatta è la felicissima mamma di una squadra di pelosi composta da Capitan Harlok, Spotty, Cecilia, Wendy e la titolare di Scodinzolando il primo negozio bio di cibo per cani della Repubblica di San Marino, in via 28 luglio a Borgo Maggiore.
La tua vita sembra orientata decisamente verso l’amore per i cani. Com’è nata la tua passione? Quando è scattata la scintilla?
“La passione per i cani è sempre stata presente, sono cresciuta con un pastore tedesco, un maremmano e meticci tutti di taglia media.
Trasformare questa passione in un lavoro vero e proprio non è stato facile, l’occasione è diventata più concreta quando ho perso il lavoro, non mi sono scoraggiata, anzi è stato il momento giusto per dare gambe robuste a un sogno e fare quello che amo di più, stare vicino ai cani, occuparmi della loro alimentazione e benessere, così con il sostegno di mio marito e della mia famiglia è cominciata l’avventura di “Scodinzolando”. Il seme iniziale dell’idea lo devo a un bellissimo cane Dalmata adottato con mio marito al canile di Rimini, ora purtroppo non c‘è più anche se il suo spirito allegro è sempre con noi.
In segito è arrivata la mia “peste” Cecilia incrocio tra Pitbulle Dalmata, un carattere tosto mitigato da una dolcezza disarmante, si trovava all’Apas, mi è stata segnalata da un’amica”.
Ognuno dei tuoi cani ha un vissuto e un passato particolare doloroso sino al momento in cui le vostre vite non si sono intrecciate, ci racconti la storia di Spotty?
“E’ arrivato a casa qualche mese dopo la morte del mio primo saggio e vecchio Dalmata, ci siamo messi alla ricerca di un cane che potesse fare compagnia a Cecilia nelle ore in cui io e mio marito eravamo al lavoro, visionando i vari gruppi Dalmata su facebook ai quali siamo iscritti, ci siamo imbattuti in Spotty.
Ci ha conquistato la dolcezza del suo sguardo, la sua storia, raccontataci dall’associazione presso la quale era in stallo ad Alessandria, è tristissima, salvato in extremis dalle Pereras spagnole dove era in lista per la soppressione.
Inizialmente era molto diffidente, non faceva che bere acqua e cercare cibo, poco a poco con affetto e il rispetto dei reciproci spazi abbiamo cominciato a costruire un vero meraviglioso rapporto.
Una difficoltà ulteriore era rappresentata dal fatto che non comprendesse i basilari comandi in italiano, è stata preziosa Cecilia, Spotti osservava lei e si comprtava di conseguenza”.
Il tuo terzo figlio peloso Capitan Harloch si muove grazie all’ausilio di un carrellino, salta e corre felice incurante del suo “limite”, quando hai deciso che avrebbe fatto parte della tua famiglia?
Capitan Harloch è Capitan Harloch, non ci sono parole…un bel giorno mio marito mi telefona e mi dice “cosa dici se adottiamo un cane disabile?”
Aveva visto un evento su face book dove si raccoglievano fondi per aiutare questo meticcio, paralizzato e scaricato dai suoi padroni. Dopo qualche dubbio iniziale la mia risposta è stata più che affermativa e il Capitano ci ha veramente conquistati per entusiasmo e sano spirito d’intraprendenza, di lui si può dire tutto tranne “povero cane” conduce una vita del tutto normale grazie all’usilio di un carrellino, è gioioso e socievole e pratica persino sport”.
A tutti i tuoi pelosi fai praticare attività sportiva, quali? Quanto è importante per loro?
“Cecilia pratica rally obidience, Harloch prova di tutto, Spotti cani cross e freesbee, Wendy rally o sweep dog freesbee è importante perché in questo modo praticano attività, socializzano, vivono ambienti nuovi e si divertono con noi praticando uno sport insieme”.
Che cosa ti hanno insegnato i tuoi quattro scatenati ?
“A non mollare mai, con loro si vive un rapporto di profonda empatia e amore incondizionato, la vita diventa migliore. Sanno essere più umani dell’uomo hanno un cuore enorme”.
Nel tuo negozio vendi cibo bio per cani, quanto è importante per loro l’alimentazione e che tipo di prodotti proponi?
“L’alimentazione è molto importante per i cani, proprio come per noi, i miei prodotti sono sul mercato da anni, anche se hanno deciso di non investire più di tanto in pubblicità, preferendo dedicare tutto il possibile alla ricerca di un prodotto sempre più di qualità. Le materie utilizzate prevengono da coltivazioni bio, sono utilizzate rigorosamente materie prime idonee per l’alimentazione umana.
Non trovi : ogm, scarti, appetibili artificiali, coloranti, antiossidanti artificiali, conservanti, no prodotto industriale, no allevamenti intensivi.