Lacoste abbandona il coccodrillo
Via il famoso coccodrillo verde dalle polo: Lacoste abbandona il soggetto storico del logo in favore della difesa delle specie in via di estinzione. Al suo posto, 10 animali a rischio: dalla tigre di Sumatra al rinoceronte di Giava, passando per il gibbone Cao Vit, tutti sempre stilizzati in verde come il coccodrillo che dal 1933 appare sulle magliette. Le nuove polo fanno parte di una collezione, in edizione limitata, presentata alla sfilata in occasione della settimana della moda di Parigi.
“Save our species: get a polo”
L’iniziativa di beneficenza sostiene l’organizzazione “Save Our Species”, associazione che coordina progetti mirati principalmente a preservare le specie animali in via di estinzione.
La campagna è accompagnata online dall’hashtag #LacosteSaveOurSpecies su Facebook, Twitter e Instagram.
Numero limitato: 1755 polo
Il numero delle polo di questa limited edition non è affatto casuale. Per ogni specie, il numero di magliette prodotte corrisponde al numero di animali ancora presenti in natura: quindi ad esempio solo 30 della focena del Golfo di California, 231 dei condor della California, 67 rinoceronti di Giava, 350 tigri di Sumatra e 40 tartarughe d’acqua dolce della Birmania. Ma se avevate intenzione di comprarne una potrebbe essere un problema: sono state vendute quasi tutte in poche ore subito dopo l’inizio della sfilata, il costo era di 150 euro.
Parola di designer
Il designer Felipe Oliveira Baptista, che si è occupato della collezione, ha detto: “Penso che sia una grande iniziativa e mi sentirei molto gratificato se potessimo fare qualcosa di concreto per questi animali. […] Lacoste è uno dei 10 marchi più riconoscibili al mondo con Coca-Cola e Apple”.
Curiosità
Per non snaturare del tutto il marchio, il coccodrillo appare in piccolo sotto il colletto sul lato delle magliette della serie limitata.