Cristina
di Cristina Cannavò
C’era una volta una bambina, che non sapeva, però, di essere una strega…un giorno ricevette una lettera che le comunicava di essere stata ammessa alla scuola di magia e stregoneria di
Hogwarts…Sì, è proprio così che vorrei procedere, vorrei proprio essere una streghetta, invece sono Cristina, una bambina senza alcun poter magico e…posso solo immaginare di essere qualcun altro!
Abito a Santa Tecla, un paesino sul mare, ma sto per trasferirmi ad Acireale, accanto ai miei nonni.
I miei genitori hanno comprato casa due anni fa e tra spese di sistemazioni ed altro, rimandiamo il giorno del trasloco da mese in mese, ma prima o poi ce la faremo!
I miei più grandi desideri sono: avere una villetta a due piani, con la piscina, avere un marito e 3 figli, ma quello che voglio di più è…UN CANE!!! Si chiamerà Fuffi, ma per ora ho solo una
tartaruga di due anni di nome Filly ed un pesciolino rosso di nome Gold…ed è già tanto, visto che mia madre, lavorando, dice di non avere il tempo di pensare ad altri esseri viventi oltre noi (me, mia sorella, mio padre e lei stessa) ed a gestire la casa come vorrebbe, visto che deve rimandare ogni “pulizia straordinaria” al sabato, quando non ha scuola. In famiglia siamo quattro: io, che ho 8 anni e ne compirò nove l’undici marzo, mia sorella Martina, che ha quattro anni e ne compirà cinque il due febbraio ed i miei genitori, Anna e Marco, che hanno entrambi trentotto anni.
Mia sorella Martina, a volte è adorabile, gioco con lei con le barbie, creiamo avventure prendendo spunto dai libri che io leggo, altre volte è insopportabile…mi disturba mentre leggo, tocca le mie
cose, prende iniziativa su ogni foglio che trova sul mio tavolo e non vedo l’ora che arriva il pomeriggio, così dorme e sto in pace!
Vado a scuola a Scillichenti, in quarta primaria, con la maestra Angela Raciti…che è la numero 1!
La mia maestra andrà in pensione appena terminerò la quinta, sono stata molto fortunata a capitare con lei, è molto preparata in tutto, anche se di tecnologia credo sappia ben poco, roba troppo
moderna per lei…infatti non ci porta mai in aula informatica!
I miei migliori amici sono: Sofia, Carolina, Melek, Andrea, Michela e Miryam…sono tutti miei compagni di classe, tranne Miryam che è una mia amichetta di piscina, l’ho conosciuta al “Brizz”,
dove ho imparato a nuotare; quando ci asciugavamo i capelli cantavamo a squarciagola le canzoni del momento, quest’anno lei sta fecendo danza ed io vorrei fare nuoto sincronizzato….vorrei, ma
non posso, finche non ci trasferiamo di casa…appena completiamo il trasloco (ed i lavori) tornerò a nuotare, in primavera spero sia possibile. Andrea, invece, era mio compagnetto anche alla scuola dell’infanzia, le nostre mamme sono amiche, siamo partiti più volte insieme in estate e possibilmente saremo insieme anche alla scuola media.
A proposito di scuola dell’Infanzia, non ve l’ho detto…ho cambiato due scuole. Il primo anno sono andata all’Ibiscus, una scuola di Catania dove insegnava mia mamma, il secondo anno sono andata a Santa Tecla (perché mia mamma aspettava mia sorella e non è andata a lavorare), il terzo anno ho continuato a Santa Tecla, visto che mia mamma non insegnava più a Catania, ma a Scillichenti.
Santa Tecla è la scuola più bella del mondo, è sul mare; dalle finestre entrava profumo di mare ed i nostri giochi nel cortile erano, spesso, bagnati di brezza marina. L’anno prossimo mia sorella andrà in prima e le mamme dei suoi compagnetti, compresa la nostra, stanno cercando di far partire la primaria proprio a Santa Tecla, per godere della splendida posizione che possiede e del servizio mensa, visto che è l’unica scuola vicino che offre questo servizio per i suoi alunni. Non lo dite a nessuno, ma io comunque, preferisco la scuola Ibiscus, ho diversi ricordi in quella scuola: ho
imparato a camminare, quando mia madre mi portava con lei a scuola nel mese di giugno, quando avevo poco più di un anno, avevo una bravissima maestra (la maestra Pina) di cui ricordo
perfettamente il volto, invece a Santa Tecla ho cambiato sei maestre in due anni e non ne ricordo bene nessuna, ho stretto le mie prime amicizie, con compagnette che vedo ancora ogni tanto,
quando i nostri genitori decidono di uscire insieme e c’invitiamo ai compleanni ogni anno.
Le mie materie preferite sono: italiano ed inglese, mi piacerebbe tanto imparare la lingua inglese, il mio maestro dice che ho una buona pronuncia, vorrei andare a Londra: visitare Hogwarts, vedere da vicino il Big Bang e, mentre ci sono, mangiare wurstell e uovo fritto a colazione! Per ora resta un desiderio, quest’anno andremo in campeggio (come l’anno scorso) e dormiremo in tenda, l’anno prossimo andremo a Parigi, ad Euro Disneyland, per festeggiare i quarant’anni dei miei genitori…magari tra due anni potrò realizzare il mio sogno!
Leggo molti libri, ho imparato a leggere lo stampato maiuscolo quando avevo quattro anni e mezzo, più che leggere, inizialmente, ho imparato a memoria diversi libri di fiabe che mi leggeva mia
madre, poi ho imparato a riconoscere alcune sillabe anche scritte da altre parti e così…leggevo ciò che mi capitava davanti, se era scritto in stampatello. Ho una stanza piena di libri, ogni occasione è buona per averne un altro: un buon voto a scuola, un dentino che mi cade, il mio compleanno, Babbo Natale, qualche risparmio da investire,…i miei preferiti sono: la saga di Harry Potter, Nina la
bambina della sesta luna e Geronimo Stilton nel regno della Fantasia.
Mi piace tanto scrivere e poco disegnare, la mia maestra quando assegna produzioni scritte, mi raccomanda di non scrivere tanto, ci provo…ma non sempre ci riesco!
L’anno scorso, per la mia festa, è stato realizzato un laboratorio di lettura, la mia bomboniera era un segnalibro fatto da mia mamma, che ama molto realizzare bomboniere e fare lavoretti; due anni fa ho fatto la festa di compleanno su Geronimo Stilton, quest’anno invece la vorrei fare su Harry Potter…vediamo se posso dedicarmi alla magia e trasformare un ranocchio in un principe!
Mi piace andare in bicicletta, l’anno scorso ho speso tutti i miei risparmi per regalarmi la bicicletta nuova, mio padre mi ha insegnato ad andarci senza rotelle ed adesso mi sta insegnando, anche, ad andare sui pattini…lui è bravo a pattinare, quando era fidanzato con mia mamma, per carnevale, usciva per strada con i pattini.
Tornando al mio (se ce l’ho) sangue di mago…bèh…spero che un giorno mi venga riconosciuto e verrò ammessa alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts e speriamo, anche, che il cappello
parlante mi assegni alle Casa dei Grifondoro o di Corvo nero!
Ciao a tutti,
Cristina Cannavò