Quello che le canzoni non dicono. Storie e segreti dietro alle nostre canzoni del cuore è un libro di Davide Pezzi pubblicato da Youcanprint .
A San Marino è in vendita presso la “Libreria Cosmo” a Borgo Maggiore.
Che cos’è una canzone?
Secondo il vocabolario Treccani è un «Breve componimento lirico destinato a essere cantato con accompagnamento musicale», e come definizione ci può anche stare.
Ma ovviamente per molti di noi una canzone è ben altro: è una macchina del tempo, che nel giro di pochi minuti è in grado di trasportarci al primo amore, alla prima gita con gli amici, a quel particolare esame così difficile da superare, a un lungo viaggio in treno, a un pomeriggio di pioggia passato nel bar della spiaggia, alle prime feste in casa, a un amico che abbiamo perso di vista, al primo viaggio a Londra o a New York, a un film, a un frammento di vita che magari avevamo dimenticato, abbandonato in un angolo della memoria, ma che non aspettava altro che “quella” canzone per tornare prepotentemente in vita.
E non devono essere sempre per forza “grandi canzoni”: a suscitare un’emozione, a farci diventare allegri, malinconici o pieni di adrenalina può essere a volte una di quelle canzoni definite – da chi ama altro – “usa-e-getta”, ma che per noi hanno un significato particolare, che nessuna dotta recensione potrà sminuire. Se mi si permette una riflessione personale, ricordo che negli anni dell’adolescenza riuscivo ad ascoltare indifferentemente i Genesis e Claudio Baglioni, ovviamente tra gli sguardi inorriditi – a volte di compatimento – di amici che invece non avrebbero mai osato uscire dallo steccato dei generi di musica “alti”. Ma questa è la forza delle canzoni, soprattutto delle belle canzoni: trovare comunque il momento giusto per arrivare a toccarci l’anima. Ci può, e ci deve essere, lo spazio adatto per il brano rock più elaborato, così come per la “canzonetta” romantica o il brano da ballare in discoteca.
In questo libro troverete le canzoni che hanno davvero scritto la storia della musica rock andare a braccetto con canzoni nate magari solo per essere ballate, ma scoprirete quante storie possono esserci dietro a quei 3 minuti che ascoltate in auto andando al lavoro o da un telefonino sul bus per la scuola.
Già, perché questo non è un libro di recensioni, e non è minimamente un libro di “storia della musica pop” – per quello ci vorrebbero vari volumi di molte migliaia di pagine – e non si prefigge lo scopo di presentare “le migliori canzoni” della storia. Se cercate un libro del genere ce ne sono molti altri. Qui non raccontiamo la Storia del pop, ma le storie – con la esse minuscola – che stanno dietro alle nostre canzoni del cuore. I segreti, gli aneddoti, le curiosità, i retroscena, quello che le canzoni non dicono, appunto. Se non troverete la vostra canzone del cuore tenete presente che a volte una canzone famosa e bellissima non ha nessuna storia particolare alle spalle, mentre invece una canzone magari meno memorabile può nascondere una storia che vale la pena di raccontare.
Questo è quindi lo spirito di questo libro, raccontare delle storie, ricostruire tutto quello che ha portato alla creazione di quei pochi minuti, capaci di attraversare i decenni senza perdere niente della loro forza. Troverete certo dettagli che già conoscevate, ma mi piace pensare che forse potrete anche scoprire qualcosa che ignoravate, e che magari vi faranno ascoltare una canzone in modo diverso, e forse amarla ancora di più.
Queste storie partono da canzoni risalenti ai primi decenni del secolo scorso fino agli anni 2000 inoltrati, anche se la parte del leone, per forza di cose, la fanno gli anni ‘60, ‘70 e ‘80; ci sono anche alcuni “intrusi”, e cioè brani strumentali che a rigor di logica non sarebbero definibili come “canzoni”, ma non potevo lasciare fuori un capolavoro, per fare un esempio, come Tubular Bells di Mike Oldfield, con buona pace della Treccani. Le canzoni in lingua inglese la fanno comprensibilmente da padrone, ma è comunque presente una qualificata “quota italiana”.
Forse leggendo una storia vi verrà voglia di riascoltare una certa canzone, o magari di andarne a scoprire una che non conoscevate, ma la cui storia vi ha incuriosito. E chissà, potreste aggiungere anche questa alle vostre canzoni del cuore. E se questo dovesse avvenire sarà la cosa più bella e importante che il mio umile lavoro avrà potuto fare.
Davide Pezzi
Lo sapevi che:
Il ragazzo della via Gluck di Celentano venne subito bocciata dalle giurie di Sanremo?
Per scrivere Hallelujah Leonard Cohen impiegò 5 anni e la versione originale contava 80 strofe?
Heroes di David Bowie arrivò solo alla posizione 24 della classifica inglese?
George Michael ha composto Careless Whisper in autobus andando al lavoro?
Il chitarrista dei Toto scommise che se Africa avesse avuto successo sarebbe corso nudo lungo Hollywood Boulevard?
Over the rainbow rischiò di non essere inserita nel film Il Mago di Oz perché non piaceva ai produttori?
Vacanze Romane in parte nacque da un jingle scritto per Radio Deejay?
Gloria Gaynor registrò I will survive su una sedia a rotelle?
Don’t you (Forget about me) fu rifiutata da Bryan Ferry e da Billy Idol prima di arrivare ai Simple Minds, che la incisero contro voglia?
Quante storie e segreti si nascondono dietro alle nostre canzoni del cuore…
Storie strane, divertenti, tristi, a volte così incredibili da non sembrare vere, ma ognuna capace di gettare una nuova luce su una canzone, facendoci entrare per un momento nella mente dei suoi autori… a cosa pensavano, cosa facevano, cosa desideravano quando le hanno scritte? Un libro da leggere come una raccolta di racconti, racconti i cui protagonisti sono le canzoni. Quelle che hanno fatto la storia del rock, così come quelle nate solo per portare magari un po’ di allegria o di romanticismo nelle nostre vite. Scoprire cosa si cela a volte dietro quei tre/quattro minuti di musica ce le farà forse amare ancora di più, e quando le ascolteremo non potremo non tornare con la mente alle storie qui raccontate.