Pillole di filosofare: “Ode alla musica”
di Selena Simoncini
Fin dall’infanzia ho sempre
sentito che la musica
avrebbe ricoperto un ruolo
vitale per la mia
sopravvivenza di essere
umano, altresì sarebbe
stata veicolo costante di
apprendimento, di sviluppo
psico-fisico, cognitivo-
relazionale senza limiti di
genere, di stili nè di tempo
come se musica classica,
pop, rock, house, disco, rap
ecc…fossero diversi
registri della stessa lingua.
Una lingua universale, le cui
note echeggiano nell’aere
diffondendo vibrazioni
vitali, energia pulita che
culla il corpo, anima la
mente e spalanca una
alternativa, attraverso la
quale lo spirito può
fluttuare libero e felice.