Alzi la mano chi non prova un moto di noia davanti all’idea di una visita guidata: in fila, solito percorso, solita descrizione. Ma se invece di una visita turistica vecchio stampo qualcuno vi proponesse una passeggiata culturale con itinerari che prendono vita da celebri amori del passato, oppure vi portasse sotto il monumento che tutte le mattine “incontrate” mentre andate al lavoro e vi svelasse particolari inediti, piuttosto che farvi visitare un luogo in punta di forchetta e coltello … beh allora tutto cambierebbe e sarebbe come sentirsi turisti nella propria città. Se tutto questo vi attira sappiate che, a Rimini, esiste una struttura professionale che organizza tutto ciò. L’idea è venuta cinque anni fai a Michela Cesarini che attraverso Discover Rimini ha messo a frutto la sua passione per la storia dell’arte.
La ragazza che organizza passeggiate nella cultura. Una laurea in Lettere con indirizzo storico-artistico a Firenze, la successiva specializzazione in Beni Storici Artistici a Bologna e, per non farsi mancare nulla pure un master in Comunicazione culturale a Urbino, Michela Cesarini inizia a collaborare con i Musei Comunali di Rimini nel 1997 per la catalogazione del patrimonio e della didattica. La sua passione per la storia dell’arte nel gennaio del 2011 la porta a investire sulle Passeggiate Culturali, un modo contemporaneo per apprezzare da un punto di vista inedito la capitale delle vacanze e il suo entroterra. “Discover Rimini – racconta Michela – progetta e realizza visite guidate per viaggiatori curiosi, amanti della storia e del bello: turisti in soggiorno balneare, culturale o congressuale, famiglie con bambini e studenti e per gli stessi cittadini, desiderosi di conoscere meglio la propria città”. E non pensate che i riminesi non ci abbiano preso gusto. A ridosso di Capodanno ha fatto il pieno la proposta Rimini Svelata: duemila anni di storia dall’Arco d’Augusto al Grand Hotel. Due ore e mezzo di camminata lungo un percorso che dalla Rimini romana arriva al suo gioiellino Liberty così caro al regista Federico Fellini. Una passeggiata adatta a tutti, bambini, passeggini e quattro zampe compresi. A proposito di questi ultimi Rimini è di sicuro una città ospitale. All’ingresso dei Musei Comunali campeggia una bella scritta rivolta ai possessori di cani: io posso entrare. Un’opportunità non scontata.
Notturni, albe, amori quanto c’è da raccontare. Ciò che rende le Passeggiate Culturali così affascinanti sono qualità come la ricerca, la voglia continua di cambiare e proporre sempre idee nuove per incuriosire riminesi e turisti, oltre un servizio personalizzato. Le visite con un calendario ben definito, consultabile sia sul sito Discover Rimini sia sulla pagina Facebook, si svolgono di giorno e di sera. Particolarmente ricco il calendario estivo che vede proposte come Notturno d’Arte, una passeggiata serale tra viali e piazze del centro, in un atmosfera ovattata, un’opportunità per godere della bellezza degli edifici storici riminesi tra luci e scorci fascinosi. Oppure L’alba racconta: il sole visto sorgere dal molo del porto di Rimini, poi camminata sulla battigia ammirando i villini, il Grand Hotel, lo skyline della Riviera, una passeggiata per scoprire una Rimini in una luce magica, insolita e straordinaria. Non mancano le proposte verso l’entroterra come quella fra Santarcangelo, Rimini, Saludecio e Montegridolfo legate dal pittore Guido Cagnacci; sui luoghi di Francesca da Rimini fra Rimini, Talamello, Verrucchio; oppure la passeggiata dedicata a Federico Fellini: dal tempietto di Sant’Antonio in piazza Tre Martiri dove il Regista in gioventù andava a vedere le “baffone” poi riprese nel film Amarcord, i luoghi che frequentava, il borgo San Giuliano e il Grand Hotel. Queste sono solo alcune delle proposte del calendario, aggiornato a seconda della stagione e delle suggestioni.
I prossimi appuntamenti da segnare in agenda. Se tutto questo vi ha incuriosito e volete sperimentare da perfetti turisti in città una Passeggiata Culturale appuntatevi due date: domenica 31 gennaio (ore 15) si va alla scoperta della scintillante pittura riminese del Trecento a Sant’Agostino e al Museo della Città di Rimini; domenica 7 febbraio (ore 15,30) protagonisti sono Piero e Sigismondo nella Rimini del Rinascimento e appuntatevi con la penna rossa la data del 14 febbraio per una Passeggiata Culturale dal tono decisamente in love. In attesa di conoscere l’itinerario di questo San Valentino, sappiate che l’anno scorso il giorno degli innamorati è stato declinato in Rosa d’amare. Rosa di storia. Un percorso di amori che ha riletto i monumenti sul filo della Rosa Malatestiana. Non ci resta che provare!