A NY la sfilata è in strada. La rivoluzione di Marc Jacobs.
Marc Jacobs infrange ancora un tabù e sfila per Manhattan, addirittura nella celebre Park Avenue, tenendo stampa compratori e ospiti tutti in piedi sul marciapiede a guardare le modelle che vanno su e giù con cappottoni marroni bordati di pelo, pellicce d’antan, tacchi vertiginosi, a mo’ di zatteroni, cappelloni di ogni grandezza, tanta maglieria over, pantaloni a campana,pantaloni della tuta, minigonne di paillettes e polsiere impellicciate. Si ricordano i mitici tempi dell’hip hop e le sue esagerazioni.
La collezione, F/W 2017/2018, si chiama “Respect” ed è ispirata al documentario di Netflix “Hip Hop Evolution”: gli abiti sono dunque un inno alla cultura musicale di strada, I colori dominanti sono stati il marrone e il beige, abbinati ad accessori come pesanti catene d’oro.
E alla fine sono molti gli applausi per Marc Jacobs, sempre rimpianto e bravo direttore creativo alcuni anni fa di Louis Vuitton e ora tutto concentrato su questa linea di abbigliamento che porta il suo nome e che va fortissima con gli accessori, primi fra tutti gli occhiali. E in passerella su strada, con tanto di backstage all’aperto, non mancano tante modelle famose come Kendall Jenner che mentre aspetta di sfilare si fa un selfie e poco dopo immortala colleghe top model e pubblico. “No social, please”, ha chiesto Jacobs per non cannibalizzare subito le immagini del defilè. Social mania. Messaggio difficile da far passare viste le abitudini di molti, ma allo stesso tempo una presa di distanza significativa. Sigillata in una pelliccia anche Winnie Harlow, la modella con la vitiligine.