Nuove tecnologie: negozi senza casse, trasporti senza conducenti e chiatte elettriche
Mentre a Seattle, Amazon apre il primo negozio di alimentari senza casse, e in Svezia viene lanciato il primo autobus senza conducente, Belgio e Olanda stanno progettando chiatte elettriche per il trasporto di merci nelle acque interne.
Amazon go: negozi senza casse
Con un anno di ritardo sulle previsioni, il 22 gennaio Amazon ha aperto a Seattle il primo negozio di alimentari senza casse. Grazie ad una app che si chiama “Just walk out”, i clienti possono fare la spesa nel negozio e uscire senza dover fare la fila alle casse per pagare.
Come funziona? Il cliente scarica la app per smartphone e all’ingresso, passando per i tornelli, effettua il login; gira fra gli scaffali per scegliere i prodotti che preferisce e quando li prende l’app registra il prodotto all’interno del carrello digitale, grazie ad un complesso sistema di telecamere. All’uscita, quando il cliente riattraversa i tornelli, l’app calcola il conto finale e addebita il costo sulla carta di credito.
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Fonte: focus.it
L’autobus senza conducente
Il 24 gennaio, l’agenzia di trasporti svedesi di Stoccolma ha attivato il servizio di trasporto pubblico con autobus senza conducenti: gli autobus, che coprono una tratta lungo circa 1,5 chilometri a nord di Stoccolma, dal centro commerciale Kista alla Victoria Tower, viaggiano ad una velocità di circa 20 km all’ora e possono ospitare 12 passeggeri. Sono controllati a distanza utilizzando il sistema Gps, non hanno volante, ma possono comunque essere azionati manualmente ed in caso di emergenza un autista può salire a bordo e prenderne il controllo.
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Fonte: lastampa.it
Le chiatte elettriche in funzione da agosto
Trasporto via acqua “green” in Belgio ed in Olanda a partire del mese di agosto del 2018: il progetto prevede cinque mega chiatte per il trasporto merci, a propulsione elettrica, con un’autonomia della batteria di circa 15 ore. Le chiatte, lunghe 52 metri per 6,7 metri di larghezza, saranno in grado di trasportare fino a 24 container per un peso massimo di 425 tonnellate e non necessitano di equipaggio.
I nuovi mezzi, che sono stati ribattezzati “Tesla dei canali” in quanto progettati per passare nelle acque interne sotto i ponti di Olanda e Belgio, hanno come obiettivo quello di sostituire il trasporto su gomma e di ridurre le emissioni di CO2 di circa 18mila tonnellate l’anno.
Fonte: tg24.sky.it