Monte Titano 96
1996, litografia su carta, 32 x 47 cm
“E’ immaginarsi il Monte Titano, quando si rientra da un viaggio. Quello che si riesce ad intravedere è solo il Monte che talvolta, continuando simbolicamente il viaggio intrapreso, assomiglia ad una nave, con i pennacchi al vento che sta per approdare al porto”.
Grazie anche al prezioso aiuto del Maestro Litografo Walter Raffaelli di Rimini, fu prodotta questa litografia in cento esemplari colorati uno diverso dall’altro. Realizzata in occasione del Service della Round Table di San Marino nel 1996, a favore dell’Unicef San Marino è una personale visione del Monte della Repubblica. E’ da quest’opera in poi che Chezzi scriverà il titolo dell’opera in stampatello maiuscolo. Probabilmente l’impegno in questo particolare ambito ha segnato in maniera profonda la poetica dell’artista, prediligendo d’ora in avanti tale linguaggio.
Testo tratto dal catalogo 21 retrospective ciaccaezetazetai+neosim