Le piante da tenere in camera da letto per favorire il sonno
L’insonnia è un disturbo del sonno che colpisce moltissime persone: nonostante il fisico abbia il bisogno fisiologico di riposare, non si riesce a dormire generando un impatto psicologico non indifferente sulla vita quotidiana.
Diversi studi hanno dimostrato che lo svolgimento di attività fisiche a contatto con la natura, come ad esempio il trekking, contribuisce a migliorare notevolmente il livello di ansia e si stress, andando ad influire anche, ad esempio sulle nostre capacità mnemoniche.
Allora perché non sfruttare l’azione benefica svolta da Madre Natura sul nostro fisico anche in casa? Le piante da appartamento, infatti, oltre a purificare l’aria, producono una serie di vantaggi che vanno ad influire sul nostro stato psico-fisico:
- riducono l’ansia e lo stress
- migliorano l’odore dell’ambiente
- donano sollievo dal mal di testa
- migliorano l’umore
- prevengono le malattie da raffreddamento
- migliorano la funzione del cervello
- prevengono l’insonnia e migliora la qualità del sonno.
Ma vediamo quali scegliere.
Oltre ad essere la pianta che maggiormente è in grado di migliorare la qualità dell’aria, emettendo ossigeno durante la notte (l’aumento della fornitura di ossigeno durante la notte allevia i disturbi del sonno), l’aloe vera ha l’ottimo vantaggio di essere una delle piante più facili da mantenere in vita.
Già famosa per le sue proprietà lenitive in caso di infiammazioni, ustioni e cicatrici, l’aloe è anche estremamente potente come disintossicante del corpo: la sua presenza in casa elimina sostanze chimiche nocive dai prodotti per la pulizia che contaminano l’aria.
La lavanda, o l’olio essenziale di lavanda, contribuisce a ridurre l’ansia e lo stress, abbassa la frequenza cardiaca, migliora il sonno e può contribuire a calmare il pianto dei neonati. Se scegliamo la pianta all’olio essenziale, però, avremo anche il vantaggio di poter godere dell’effetto scenografico.
Gelsomino
L’odore del gelsomino è efficace nel migliorare la qualità del sonno, come pure l’attenzione e la produttività del giorno successivo, ridurre l’ansia e lo stress.
L’edera è una pianta estremamente facile da crescere perché non ha bisogno di molto sole; inoltre è particolarmente efficace nel filtrare l’aria, in quanto assorbe le più grandi quantità di formaldeide: per questo motivo, può essere particolarmente utile per coloro che soffrono di problemi d’asma o di respirazione durante la notte.
L’edera in casa aiuta a ridurre la muffa nell’aria fino al 94%.
La pianta del serpente è considerata “praticamente immortale”, ideale per aggiungere un tocco di eleganza e raffinatezza al proprio appartamento. Filtrando l’ossigeno ed assorbendo l’anidride carbonica che produciamo, lo snake è in grado di migliorare la qualità dell’aria, soprattutto durante la notte; in camera da letto aiuta le persone ad evitare irritazione agli occhi, sintomi respiratori, mal di testa e può inoltre migliorare i livelli di produttività.
La Gardenia ha la capacità di indurre il sonno più dei sonniferi stessi. Un esperimento sui topi da laboratorio ha rivelato che questi fiori hanno gli stessi effetti del valium: l’elevata purezza della sua fragranza favorisce il rilassamento e induce al sonno.
Visivamente piacevole e piuttosto grande, la dracaena marginata è in grado di eliminare le tossine come la formaldeide, xilene e tricloroetilene. Questa pianta può crescere fino a 5 metri ma, attenzione, ha bisogno di abbondante esposizione alla luce solare per una crescita ottimale.
Anche l’Oro Pothos ha una capacità eccezionale di purificare l’aria, il che significa dormire meglio la notte. Questa pianta può diventare anche molto grande, ma richiede poco nutrimento e non ha bisogno di tanta luce del sole.