San Marino tra storia e leggenda
Continua il nostro viaggio attraverso il centro storico di San Marino, un meraviglioso museo d’arte en pein air, lasciata alle spalle Piazza Titano e procedendo verso Contrada Omerelli l’attenzione è richiamata dal’opera realizzata dallo scalpellino Aldo Volpini, si tratta di un alto rilievo in pietra raffigurante “San Marino e l’orso”.
L’incontro tra Marino e l’orso è una storia che affonda le proprie radici in una leggenda.
Marino e Leo dimoravano da qualche tempo sul Monte Titano quando vennero chiamati a Rimini dal Vescovo Gaudenzio, che informato della loro fama aveva desiderio di conoscerli.
Al ritorno una sgradita sorpresa si presentò a Marino, infatti entrando nel suo orto,trovò il suo fedele asino prezioso aiutante nel lavoro nei campi, divorato da un orso ancora presente. Marino non si fece intimidire dalla visione del feroce orso, anzi preso atto del danno che gli aveva arrecato uccidendo l’animale che lo aiutava nel lavoro, gli disse che d’ora innanzi avrebbe preso il suo posto, compiendo i suoi servizi.
Davanti alla risolutezza di Marino l’orso divenne docile, si fece mettere le briglie e la sella e prese il posto dell’asinello.
L’orso e Marino sono riprodotti da un altro scalpellino sammarinese Romeo Balsimelli anche all’interno della Chiesa di San Pietro, nella cripta.
Le leggende di San Marino
La leggenda è il racconto relativo alla vita di un eroe o di un santo, ha un origine popolare e orale, non si fonda su documenti ma muove i passi dal reale o verosimile. Solo quando la pregnanza del mito la fissa per iscritto, come testo che raccoglie una tradizione già collaudata e con l’intenzione di lasciarne memoria alle generazioni future. In ambito sammarinese ricordiamo la leggenda legata alla vita del Santo, ai suoi miracoli, alla donazione del monte fatta da costui ai suoi discendenti.
In manoscritto più antico della Vita Sancti Marini– come affermato da Aebischer- è quello conservato a Torino nella Biblioteca Nazionale, collocabile nella prima metà del X° secolo. Oltre alla leggenda della vita del Santo, altre di minore importanza ma significative, perchè legate alla storia o vita sociale sammarinese.
Alcune fanno riferimento a luoghi come i letti scavati nella roccia sui quali avrebbero risposato Marino e Leo, uno alla Baldaserrona, l’altro nella chiesetta di San Pietro, altre legate alla vita della comunità con riferimenti religiosi e politici.
Una leggenda è legata alla fondazione del convento di Valdragone e alla diffusione del culto mariano.
Chiara Macina