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L’Agecs è membro del Wosm

L’AGECS, Associazione Guide Esploratori Cattolici Sammarinesi, dallo scorso agosto è entrata a fare parte del WOSM World Organisation Scout Movement, l’organizzazione mondiale di tutti gli scout del mondo.

Si tratta della tappa finale di un percorso di lungo corso, un riconoscimento a livello mondiale che implica una serie di oneri e onori per l’associazione sammarinese “rapporti ci sono sempre stati-spiega Anna Lisa Ciavatta Responsabile Guide nazionale- dallo scorso inverno è cominciato il processo per il riconoscimento ufficiale di San Marino, in primis diritto di voto, possibilità di entrare a fare parte del Direttivo dell’Organizzazione, il nostro peso a livello di voto è uguale a quello di paesi che contano milioni di iscritti, una bella opportunità per la nostra piccola associazione”.

Durante la settimana di ferragosto, dal 14 al 18, si è svolta a Baku la 41ma World Scout Conferente dal titolo “Togheter for positive change”, alla quale hanno partecipato scout provenienti da ogni parte del mondo e per la prima volta anche la delegazione sammarinese composta da Anna Lisa Ciavatta, Carla Cervellini e Paolo Severi.

“Il momento celebrativo per il riconoscimento ufficiale di San Marino- spiega Annalisa- è stato davvero ricco di emozioni, siamo stati accolti dal Presidente e dal Segretario Generale del WOSM che hanno provveduto a consegnarci il certificato di appartenenza all’Organismo, il momento è stato reso ancora più solenne dalle note dell’Inno nazionale in sottofondo”.

Presenti 151 delegazioni, più di 1500 delegati, nel corso dei lavori della Conferenza sono state prese decisioni di primaria importanza tra cui la scelta del luogo che ospiterà il 25° Jamboree nel 2023: la Korea del sud.

Lo scoutismo propone un ideale di vita destinato ad accompagnare la persona per tutta l’esistenza “scout una volta scout per tutta la vita”.

Non si tratta di un doposcuola, nè di uno spazio aggregativo tout court, ma di un contesto educativo vero e proprio, all’interno del quale il ragazzo cresce con valori ben precisi: “tutto viene fatto con il gioco ma niente per gioco”.

La storia dello scoutismo sammarinese nasce 1927, dove si sono verificate le prime esperienze con i salesiani, il primo gruppo si è costituito nel 1945, dal 1973 in maniera continuativa, il riconoscimento dell’Agecs, Associazione Guide Esploratori Cattolici Sammarinesi. La natura, il rispetto per il prossimo, sono alla base delle varie branche che compongono il movimento.

Chi sono gli scout? Cosa propone lo scoutismo?

L’unico modo per essere felici, è quello di procurare felicità agli altri”. Questa massima di Baden Powell sintetizza al meglio la filosofia alla base del movimento scout. La natura, il rispetto per il prossimo, l’impegno a fare del proprio meglio, ma anche la formazione del carattere, la salute e la forza fisica, l’abilità manuale e il servizio sono alla base della proposta rivolta alle varie branche che compongono il movimento.

Gli stessi scopi sono delineati in maniera diversa a seconda dell’età dei ragazzi.

Si parte con il branco dei lupetti, che accoglie bambini di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni, “tutto viene fatto con il gioco, niente per gioco”, lo strumento usato per raggiungere i vari scopi educativi è quello della famiglia felice con i racconti del libro della jungla come filo conduttore. Il reparto è invece indirizzato ai ragazzi dagli 11 ai 15 anni, chiamati guide ed esploratori, l’avventura è il cardine delle attività, oltre al mettersi in gioco. I ragazzi sono divisi in squadriglie, strutturate in modo gerarchico, con capo, vice, membri e novizi, ciò stimola il senso di responsabilità nel ragazzo più grande e la collaborazione tra membri.

Viene poi il Noviziato, per ragazzi di 16 anni, che cominciano a fare le prime significative esperienze di servizio al prossimo e non solo. Si arriva finalmente al Clan, per ragazzi dai 17 anni, animato dai valori del servizio della comunità e fede,funzionale al momento della partenza,quando il ragazzo è pronto a maturare una scelta di servizio al di fuori o all’interno dell’Agecs, avendo ormai maturato la consapevolezza che “è procurando felicità agli altri che si è felici”. Il servizio al prossimo è scelto dal ragazzo che prende la “partenza”, che giunge al termine del proprio cammino negli scout.

Quando si diventa scout si fa una promessa, un giuramento lungo lo spazio di una intera vita, di adesione a valori cristiani, si fratellanza, rispetto, senso civico, servizio. Uno scout è in primis un buon cittadino.

Preposti alle diverse branche,per guidare i ragazzi nel percorso sono gli educatori, “i capi”, che vanno a formare la Comunità capi, tutti corresponsabili insieme dei ragazzi che fanno parte del gruppo nella loro interezza,non solo dell’unità all’interno della quale prestano il proprio servizio, uno o più animatori ed un assistente ecclesiastico ne coordina l’attività. Il valore aggiunto dello scoutismo rispetto ad altre attività di tipo extrascolastico, è senza dubbio la forte valenza educativa, lo scoutismo propone un modello di vita basato sul rispetto della legge scout, il servizio verso il prossimo e il proprio paese, il tutto è proposto con attività pratiche e divertenti che coinvolgono il ragazzo orientando in maniera positiva le sue scelte, quelle di oggi e domani.

A fine settembre l’AGECS, formata da tre gruppi dislocati su tutto il territorio, San Marino 1 a Borgo, San Marino 2 a Murata, San Marino 3 a Dogana, riprende le sue attività in occasione della giornata dei Passaggi.

L’Associazione è aperta e pronta per accogliere non solo i ragazzi ma anche gli adulti che hanno voglia di mettersi in gioco e provare una nuova esperienza di servizio.

Per informazioni e iscrizione è possibile inviare una mail a: [email protected]

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