APRI LA SCATOLA…
Un bel giorno arrivano i tuoi familiari con un gran sorriso da festa: beh, giusto, stai entrando nell’adolescenza. Te la elogiano fino allo sfinimento, neanche fossero quei jeans miracolosi che allungano le gambe di centimetri e centimetri: farai questo, farai quell’altro, vedrai questo, vedrai quell’altro. Ma perché nessuno ti dice la verità su quello che proverai? Non ti diranno degli ormoni che vanno su e giù e giù e su, confondono la destra con la sinistra neanche avessi quattro anni e invece che andare a quel paese vanno lì, dritti al cuore.
Per non parlare della testa. Certe volte ti viene qualche dubbio pure che tu la abbia, una testa. Se invece quella cosa li attaccata al collo che ti assicurano non si staccherà dalla base fosse solo pura e semplice confusione? Se fosse solo un grande grandissimo casino? Ti assicurano anche che passerà, sì. Il cuore prende a battere più forte.
Pam. Il ragazzo che ti piace ti guarda. Pa-pam. Si avvicina. Dice ‘ciao’. Improvvisamente un banale e semplice saluto diventa una delle più belle parole che tu abbia mai sentito. Pam pam. Nuove passioni si affacciano nella tua vita. Cosa c’entrava fino a due giorni fa la chitarra? E quel film che da rimpiazzo ad una serata in giro è diventato l’unico a farti piangere come una fontana? E lo sport di sempre che si trasforma in quello nuovo dannatamente emozionante?
Cos’è successo, davvero quei grafici economici incomprensibili con quelle linee geometriche che fanno su e giù e giù e su sono diventati la perfetta descrizione della tua vita, e anche tu inizi a fare su e giù e giù e su? Ci sono anche altri drammatici problemi. La mente prende il suo corso e inizia a vagare, vagare, vagare.
A un certo punto inizi a chiederti se non è meglio che stia con i piedi per terra invece che giungere in posti completamente inaspettati. L’adolescenza è il periodo più bello della vita, ti dicono, se potessi ci tornerei io, indietro. E il pacchetto degli effetti collaterali a voi non è arrivato? La testa che gira, le mani che tremano, gli occhi che strabuzzano, le orecchie allucinate da voi non c’erano? Non c’era il ragazzo che non ti guarda, la chitarra che si spacca, le gambe distrutte neanche avessi la vostra età e l’amica che ti volta la faccia come se voltasse la pagina di un libro? Nessuno mi aveva avvisato, e ora sono qui in balia dei venti. Ma forse, un po’ avete anche ragione.
L’adolescenza è quel pacco regalo che comprende tante cose: nuove strabilianti esperienze con cui riempire tante giornate che saranno tutto fuorché noiose. Apri la scatola e troverai tante nuove persone che ti fanno ciao ciao. Poi apri il sacchetto delle nuove emozioni. Sappilo, un po’ spaventano. Ma quando quegli anni terribili e meravigliosi inizieranno a giungere al termine, guarderai indietro con un pizzico di nostalgia, e ringrazierai di aver avuto il privilegio di passare qualche tempo su delle giganti montagne russe.
Nicole Benedettini