giovedì , Novembre 21 2024

I vantaggi del commercio locale

Ogni giorno arrivano ovunque merci da ogni parte del mondo. Nonostante i costi di trasporto, stoccaggio e conservazione proporzionali alle distanze, spesso le merci prodotte lontano sono concorrenziali con quelle locali.

Questo avviene per vari motivi:

  1. Minori costi della manodopera, delle materie prime, di tasse, contributi, assicurazioni, ecc.
  2. Costi non conteggiati nei prezzi al consumo:
  • inquinamento atmosferico e ambientale,
  • malattie da inquinamento, .
  • effetto serra,
  • deterioramento di mezzi e vie di comunicazione pubblici
  • consumo di materie prime e carburanti in esaurimento sul Pianeta

Sfruttando la produzione ed il consumo locale al meglio delle possibilità si avrebbe un calo notevole della circolazione di mezzi e persone con evidenti benefici sul traffico ed una forte riduzione di incidenti, feriti e morti.

Inoltre si ridurrebbero notevolmente i costi di costruzione e manutenzione viaria e risulterebbero meno necessarie grandi opere come la TAV o il ponte sullo stretto di Messina.

I costi non conteggiati nei prezzi al consumo ricadono sulla comunità sia come peggioramento della vita umana e dell’intero ecosistema, che come costi diretti o indiretti per il sistema sanitario ed altro.

Negli ultimi decenni si è accentuata molto la tendenza a costituire grandi società e complessi multi nazionali per affrontare meglio la globalizzazione. Non di rado, tali gruppi economici scaricano sul locale problemi, costi sociali ed ambientali mentre spostano gli utili ove la tassazione è minore o nei paradisi fiscali.

Se, ai prezzi al consumo, fossero aggiunti fossero i costi non conteggiati che incidono sull’ambiente, sulla comunità e sugli individui, molti prodotti locali risulterebbero convenienti.

I prodotti locali garantiscono inoltre controlli della produzione più facili da parte dei consumatori e, per quanto riguarda i generi alimentari, maggiore freschezza e sapore dato che vengono raccolti più maturi e venduti quasi subito.

Purtroppo non possiamo cambiare radicalmente e subito il sistema attuale, ma è possibile liberarcene parzialmente promuovendo la consapevolezza e creando alternative con reti locali di produzione e di consumo che, avvicinando e collegando i produttori ai consumatori, consentano sostenibilità economica ed ambientale (filiera corta/Km zero).

Possiamo anche chiedere agli enti pubblici di spostare parte della tassazione in modo proporzionale sulle percorrenze delle merci (ad es. tassando ogni mezzo di trasporto in base all’inquinamento e ai chilometri percorsi nell’anno) in modo da addebitare adeguatamente i costi che ricadono sulla società e sull’ambiente.

Per questo la Cooperativa Ama Mapu propone un gruppo di acquisto locale e seleziona prodotti locali ottenuti con sistemi idonei a salvaguardare la salute e l’ambiente e, cercando di ricorrere più possibile allo sfuso per incidere meno possibile all’inquinamento da imballaggi, li propone nel mercatino interno e al domicilio degli aderenti.

Tutto questo cercando di applicare prezzi in linea con quelli della grande distribuzione.

About Redazione

Prova anche

Quinto appuntamento per il Caffè letterario del Titano

Quinto appuntamento per il Caffè letterario del Titano   Venerdì 26 maggio alle ore 18.30 …