Il Giorno della Marmotta
Il 2 febbraio di ogni anno si celebra, negli Stati Uniti e in Canada, il Giorno della Marmotta (Groundhog Day in inglese).
Fin dal lontano 1887, nella cittadina di Punxsutawney, in Pennsylvania, il sindaco bussa alla porta del rifugio della marmotta Punxsutawney Phil, il più famoso meteorologo del mondo. Se Phil emerge e non riesce a vedere la sua ombra perché il tempo è nuvoloso, l’inverno finirà presto; se invece vede la sua ombra perché è una bella giornata, si spaventerà e tornerà di corsa nella sua tana, e l’inverno continuerà per altre sei settimane (una giornata di cielo limpido nell’inverno nordamericano è spesso associata a temperature molto basse).
La festa tradizionale americana è diventata famosa in tutto il mondo grazie al film “Ricomincio da capo”, dove il protagonista, un meteorologo inviato come reporter al Giorno della marmotta, si trova intrappolato in un loop temporale che lo costringe a rivivere continuamente la stessa giornata. il successo del film fu tale che il regista Harold Ramis e il protagonista Bill Murray furono insigniti del titolo onorario di “Gran cerimonieri” del Giorno della marmotta.
Storicamente, il giorno della marmotta è stato importato negli Stati Uniti dagli immigrati dell’Europa del Nord, in particolare quelli di lingua germanica che vollero mantenere le tradizioni legati alla meteorognostica, ovvero le previsioni meteorologiche basate su metodi non scientifici, ma piuttosto su segni, eventi naturali o osservazione del comportamento animale, in particolare tassi e orsi. In Pennsylvania si affermò l’osservazione del comportamento di una marmotta.
Infine, il Giorno della marmotta ha origini culturali in comune con la festa cattolica della Candelora, sempre il 2 febbraio, che prevede la benedizione delle candele.
“If Candlemas Day is bright and clear, there’ll be two winters in the year” – “Se alla Candelora il cielo è limpido, ci saranno due inverni nell’anno”
Fonte: ilpost.it