Alzi la mano chi non ricorda la famiglia del Mulino Bianco la famiglia ideale formato spot televisivo.
Lo spot andato in onda all’inizio degli anni ‘90, protrattosi per ben cinque anni, ritraeva una famiglia perfetta che dimorava in una idilliaca casa immersa nella natura. Al centro visi sorridenti e rilassati, bimbi bellissimi e di buon umore sin dalle prime ore del mattino, genitori innamorati, sempre pronti a scambiarsi ammiccanti sguardi e tubare come due colombi. Questo e altri stereotipi di quegli anni hanno contribuito a sdoganare il mito della famiglia sempre felice, nelle bambine ora donne di quegli anni.
La verità è che la famiglia perfetta non esiste, non ci sono mamme sempre serene e in ordine, figli obbedienti e adoranti, papà perennemente disponibili ad ogni richiesta.
Ci sono stanchezza ed impegno, cadute e trionfi, mattine che cominciano con musi lunghi, con disperate ricerche di qualcosa di stirato da mettere, chiamando ad alta voce il nome dei figli che non hanno alcuna intenzione di scendere dal letto. La realtà è in fondo molto meglio di quella dimensione irreale e edulcorata proposta dagli spot televisivi, no eiste la perfezione solo buone intenzioni.
Secondo lo studio della Michigan State University pubblicato su American Sociological Review molte donne e mamme lavoratrici subisconol’impatto della cosiddetta condizione di multitasking. Il peso delle responsabilità domestiche grava ancora per lo più sulle spalle delle donne, sono loro a correggere compiti, stirare e preparare la cena tutto spesso in contemporanea per risparmiare tempo.
Sono diventate vere e proprie professioniste del multitasking, questo è causa di stress e può avere conseguenze negative sulla loro salute e dar luogo a patologie, si va dalla banale influenza alle cardiopatie.