Dove nasce l’Arcobaleno: “Arcobaleno tra i cuori nell’adozione”
L’Associazione Famiglia Adottive ed Affidatarie Sammarinese, con il patrocinio della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, la Segreteria di Stato per gli Affari Interni e la Segreteria di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale, in collaborazione con le Associazioni aderenti, con il contributo dell’Ente Cassa di Faetano, del Ristorante Righi La Taverna e di Locanda Jole, organizza l’incontro intitolato “Dove nasce l’Arcobaleno: “Arcobaleno tra i cuori nell’adozione” alle ore 21 del 19 giugno presso la Sala Ex International di Borgo Maggiore. Sarà ospite d’eccezione Andrea Caschetto considerato dopo la sua partecipazione all’ONU, Ambasciatore del Sorriso. Dopo di lui sono previsti brevi interventi della dott.ssa Sylvie Bollini Consigliere d’Ambasciata e del Dott. Maurizio Bartolucci Magistrato Esperto Tribunale di Bologna. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza e sarà coordinato dalla dott.ssa Chiara Macina
Il giovane Caschetto da anni porta avanti una straordinaria esperienza di sostegno ai bambini di tutto il mondo ospiti di vari istituti attraverso attività di gioco e intrattenimento perché si sentano amati. Questa sua opera consente di avere anche un monitoraggio della qualità degli interventi attuati dalle singole istituzioni per garantire la necessaria tutela alla crescita dei bimbi. Da questa sua esperienza ne è scaturito un libro “Dove nasce l’arcobaleno”
L’Associazione Famiglie Adottive e Affidatarie ha creduto straordinario l’incontro con questo giovane, e importantissimo perché da anni si batte a favore di una cultura dell’infanzia che possa veramente garantire a ciascun bambino nel mondo, una famiglia, così come sanciscono le dichiarazioni dei diritti universali dell’infanzia.
Andrea è molto impegnato sul fronte della comunicazione coi giovani: ha collaborato e collabora con scuolaGiò al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sui temi della solidarietà. Tiene conferenze in tutta Italia.
Caschetto inoltre, ha pubblicato anche un secondo libro” Come se io fossi te” dove racconta un’altra sua straordinaria esperienza dedicata alla diversabilità e speriamo che in una prossima occasione torni a raccontarcela….
Scrive Andrea: “Non smetterò mai di viaggiare il mondo. E fra la gente, sentirmi a casa. Tutti dovremmo sentirci a casa sempre. Spogliarci dell’uniforme che indossiamo nel quotidiano e finalmente essere noi. Diversi l’uno dall’altro. È nell’abbraccio alla diversità che si consuma il futuro prossimo del mondo.”
Comunicato Stampa AFAAS