Ciao mi chiamo Paola e sono una Nutritional Cooking Consultant, un consulente che racconta, ricerca e consiglia tutto quello che si cela dietro al food: ingredienti, tecniche di preparazione, alimenti funzionali, intolleranze, allergie e scelte dietetiche di ogni genere.
Che cosa faccio quando sono al lavoro? Prendo una materia prima e la analizzo nelle sue proprietà nutritive, poi ne accerto il valore terapeutico, la osservo, la studio, la fotografo, la racconto e immagino cosa potrebbe fare per TE.
Il Nutritional Cooking Consultant lavora a stretto contatto con lo Chef (non è un suo rivale!!!), anzi, permette di dare valore aggiunto alla creazione di una ricetta, di un piatto o di un intero menu.
Può apportare il suo contributo sia in termini di comunicazione dei contenuti dell’attività di ristorazione che all’interno dell’attività della cucina stessa. Dalla stretta collaborazione con lo chef si possono elaborare menu di qualità che esaltano non soltanto gusto e creatività ma il giusto rispetto tra combinazioni alimentari, equilibrio e rapporti nutrizionali ed etici.
Preparare una carta menu dove questa sinergia viene spiegata ai commensali, ospiti della struttura è quanto di più serio, professionale e innovativo si possa trovare sul mercato della ristorazione che guarda al futuro con occhi nuovi, diversi.
Ho creato una certificazione per poter allineare un certo standard qualitativo e salutistico dei piatti che propongo ai locali con cui collaboro.
Non è un caso che dopo un periodo di esaltazione estrema della creatività in cucina, con mezzi e strumenti di ultima generazione la richiesta del pubblico sia sempre più orientata verso sapori semplici, gusti autentici, tradizione rivisitata e sicuramente “alleggerita” in termini di grassi e calorie.
L’alimentazione salutistica non è una nicchia, è una condizione al quale anche la ristorazione si sta abituando, i clienti sono sempre più esigenti e riconoscono materie prime di qualità. Salutistico non vuol dire dietetico, i sapori possono e devono essere mantenuti integralmente, quello su cui si deve lavorare è la ricerca sempre più spinta di ingredienti di qualità e combinazioni che permettano di realizzare i propri piatti pensando anche all’effetto che quel piatto avrà sul commensale dalla sua presentazione alla sua “digestione”.
L’attuale “moda mania” della cucina in ogni sua espressione (amatoriale, professionale coadiuvata dai social e dai media) pone l’attenzione sul fatto che il cliente vuole essere parte attiva nel momento in cui sceglie dalla Carta. C’è sempre meno distinzione tra fiction e realtà ecco quindi che lo chef stellato entra nelle case e insegna alla casalinga che le verdure non vanno semplicemente tagliate a rondelle o a tocchetti ma vanno preparate a julienne a brunoise o a matignon.
La nuova frontiera delle “chiacchiere” a ristorante sono quindi non solo su cosa si sta mangiando se è buono e no ma qual è il l’ingrediente mistery oppure come lo chef avrà realizzato il piatto e se si potrà riprodurre a casa. Storicamente la tavola è sempre stata elemento di convivialità oggi tale fenomeno è ancora più esaltato. La cucina è un fenomeno social e guida le tendenze, i consumi e la notorietà di chi riesce a cogliere queste esigenze. Se negli anni 90’ erano moda e sfilate a guidare il mondo Ho.re.ca anche nella tipologia di locali che spuntavano come funghi sfruttando il nome di uno stilista o di una modella, oggi sfidarsi in un contest alla Masterchef difronte a un pressure test è quanto di più entusiasmante e competitivo si possa richiedere.
La cosa che mi piace di più? E’ occuparmi di Educazione ed Eventi. Cene a tema, cene illustrate, laboratori di cucina, cooking show, team building aziendali, clienti di negozi che diventano panel delle stesse aziende, floodblogger che parlano al web dalla loro cucina di casa, gente comune che diventa testimonial girando un video su u tube. Tutto questo è il nuovo food entertainment e la macchina Ho.re.ca non può non tenerne conto per poter rimanere sul mercato e distinguersi per innovazione e profitti.
La mia figura affronta la tematica della nutrizione volta al benessere come elemento cardine all’interno delle strutture Ho.re.ca, negozi specializzati e aziende produttrici sia in termini di qualificazione delle attività di cucina ma anche di comunicazione dell’attività stessa legata ai contenuti e alla creazione di attività di food entertainment. La combinazione di ingredienti, ricetta inedita, creatività, comunicazione, marketing ed evento chiude un ciclo che permette all’azienda di fare un progetto, guidarlo e condurlo con successo sul mercato.