In nome della cucina italiana all’estero
Universalmente riconosciuta come la più apprezzata in ogni angolo del mondo, la cucina italiana ha come caratteristica principale la sua estrema semplicità, con piatti composti da 4, massimo 8 ingredienti selezionati.
Ma questa caratteristica di semplicità è la prima cosa che viene snaturata quando è riproposta negli innumerevoli ristoranti all’estero, di cui gli italiani raramente sono soddisfatti, per non dire scontenti. Negli altri paesi, soprattutto anglosassoni, infatti, vige la convinzione per cui un buon piatto debba essere elaborato e ricco di ingredienti: più carico è, meglio è!
In questo contesto, inoltre, la cultura del piatto unico non aiuta: piatti di pasta molto semplice vengono evitati, a meno che non siano presentati in maniera più “ricca”, quindi affiancati da carne e verdure; la pizza Margherita è pressoché sconosciuta, perché viene preferita farcita di molti ingredienti.
Dalla pizza con l’ananas agli spaghetti con le polpette, il, spesso, terrificante tentativo straniero di celebrarla, finisce solo per far rabbrividire i puristi e infuriare le nonne.
Abbiamo selezionato appositamente per voi, una serie di foto che ritraggono i piatti italiani rivisitati, proposti dai ristoranti esteri, o, più semplicemente, elaborati in casa. Una sorta di galleria degli orrori, con le più assurde combinazioni.