“Cherubino o spaventapasseri?” la favola scritta dall’autrice sammarinese Anna Chiara Macina sarà presentata sabato 11 settembre alle ore 18.30, presso il locale “Reame” in via Tonnini San Marino-Città.
Illustrazioni realizzate da Luigi Lewis Busignani.
Una favola per bambini e non solo, una narrazione dedicata a chi ancora crede nei sogni e nella magia degli incontri.
Fiaba controcorrente con valori universali, dove il simbolo archetipico dell’angelo custode viene destrutturato per dare vita a quello più umano e meno patinato dello spaventapasseri.
“Lei amava molto raccontargli di sé, lui la ascoltava faceva finta di prenderla in giro ma la capiva, lei pensava che lui fosse un po’ eccentrico lui aveva capito che era lei ad esserlo e molto di più, lui era un angelo custode ma aveva l’aspetto di uno spaventapasseri, lei aveva tante paure ma grazie all’aiuto del suo angelo è riuscita a superarle”.
Una favola per bambini da 0 a 99 anni che parla di un’amicizia: forte vera e necessaria, di come talvolta siano le situazioni all’apparenza scomode quelle che aiutano a crescere, spesso per evolvere è necessario superare un dolore, protagonisti i sogni e le gambe che necessariamente si devono dare ad essi per realizzarli.
Tanti gli spunti e le riflessioni in primis sulla vita che ci elargisce dolce e amaro, di come il cuore delle cose conti molto di più dell’apparenza, si può essere un angelo custode e avere le fattezze e apparente ruvidità di uno spaventapasseri, si possono avere i piedi a terra e la testa saldamente per aria e riuscire comunque a realizzare i propri sogni.
Valori trasversali che toccano le corde di ciascuno di noi e vogliono umilmente suggerire una riflessione e un atto di coraggio, un’analisi su di sé e sul fatto che ciascuno a modo suo è perfetto e deve trovare dentro di sé e con la spalla giusta il coraggio di seguire con tenacia la direzione che il suo cuore gli indica.
Ad accompagnare i suoi protagonisti nel cuore della favola la giornalista e amica Sonia Tura.