domenica , Novembre 24 2024

Storyteller

Lo spazio dove scrittori noti e neofiti pubblicano dei loro racconti

Il biglietto vincente

«Allora, Franchino, ci siamo capiti? Questo è il biglietto vincente, questo qui rosso con il numero 55 al centro. Non lo dobbiamo mettere subito, nella scatola. È vero che non lo dobbiamo mettere subito?» Il ragazzo con le orecchie a sventola fece segno di sì con la testa e immediatamente …

Leggi »

Uomo bugiardo: occhio al linguaggio del corpo

Se ne facciano pure una ragione i paladini della verità a tutti i costi, ogni giorno ognuno di noi ricorre a innumerevoli bugie, per quieto vivere o per convenienza, per gentilezza oppure ipocrisia. Si saluta con un radioso buongiorno il capo ufficio, con cui non si è in rapporti idilliaci, …

Leggi »

Broom, zoom-zoomma!

Colui che navigando attraverso il tempo costrui’ l’idea del compleanno, medito’ forse,unitamente alla cosa, le possibili sue interpretabili diramazioni. Festeggiare che qualcosa e qualcuno ce lo stessimo inguaribilmente (e/o miracolosamente) lasciando indietro, festeggiare per esserci ancora-pronti a brindare motteggiando al futuro e a chi avrebbe goduto del placet di trascorrerlo …

Leggi »

It’s a too-much-talk world

”IT’ S A TOO-MUCH -TALK WORLD” ”Entriamo,dunque, per conoscere la sua ambasciata,che io potrei gia’ ora svelare,prima che il francese apra bocca” (W.Shakespeare) Empatici,narcisi. Soffrono (nemmeno tanto nel silenzio) il loro detestarsi o amarsi e quel doversi sopportare giocoforza se si parla di famiglia,di piccole comunita’ o ambienti di lavoro …

Leggi »

La guerra di Boschetto

La guerra di Boschetto Sei allegro, padrone: è venuta a trovarti la nonna. L’adorata Irene dimora dalla figlia, quindi è a casa sua, ma, forse per l’innata timidezza, forse perché teme di dare fastidio, cerca di fare sentire il meno possibile la sua presenza. Parla poco, domanda: <<Permesso>>, per ogni …

Leggi »

Camina, camina….!

E’ mi burdèl, gagiòt fat a canel, l’ha vèst ‘na pavaiòa, l’ha fat -Ah!- L’è stè la prima volta.   T’un badarèl u sint tòt e’ frò frò, t’na gòcia tòt e’ bel e’ vèd de mònd.   Camina, camina…! E’ mond l’è tond, so dam la tu manina! E’ …

Leggi »

Stella Polare

Ero una regina della notte e iniziavo a vivere ogni sera, quando nelle case della gente comune si spegnevano le luci. Indossavo top di perle e paillettes, abiti così aderenti da non lasciare nulla all’immaginazione, scarpe e sandali con tacchi altissimi, gioielli scintillanti come stelle. Non capivo le persone “normali”, …

Leggi »

L’antica Torre

L’Antica Torre scricchiola allo stormire del vento d’autunno, la vite americana  sbuffa rosso amaranto, la banderuola sul tetto, inquieta, gira su se stessa. I corvi, da quando hanno sfrattato i piccioni, sicuri e arroganti, volteggiano alti, prima d’infilarsi nel vano dei finestroni. L’orologio ormai suona solo le ore del giorno, …

Leggi »

Il sogno di cavallo pazzo

Questa storia inizia con un grido che squarcia il silenzio di una notte americana, anzi, di una notte Cheyenne, perché ci troviamo in una riserva di indiani Cheyenne nel momento esatto in cui una madre viene svegliata nel cuore della notte dal grido della propria figlia. La madre si getta …

Leggi »

Meglio un Purgatorio

L’idea di finire in Paradiso non mi aletta poi tanto fra arcangeli, angeli, troni e dominazioni a scuotere turriboli, a intonar canti, a svolazzare per il cielo come rondine impazzita   Meglio un Purgatorio a mezza costa, un pendio dolce e che sia pieno d’ulivi: due colpi con la vanga …

Leggi »