Una grande notizia per tutte le donne:dal 22 settembre al cinema “Bridget Jone’s baby”, il terzo capitolo cinematografico della saga dedicata a Bridget Jones, la single inglese nata dalla penna di Helen Fielding, alla quale ogni donna almeno una volta nella vita avrebbe voluto chiedere i diritti d’autore, una moderna eroina simpatica e pasticciona alla ricerca dell’amore, del look giusto…e soprattutto del proprio perduto peso forma.
“Bridget Jones è la protagonista dell’omonimo diario tragicomico di una trentenne single, circondata da amiche “felicemente sposate”, con mamma petulante al seguito che le combina appuntamenti improbabili, alla ricerca del vero amore, un grande successo editoriale di qualche anno fa.
In Bridget si erano identificate un po’ tutte le donne a prescindere dall’età, che leggendo il suo diario trovavano così tante similitudini con la vita della protagonista da provare il desiderio di chiedere all’autrice i diritti d’autore. Un tratto costante del personaggio, incline ad alcol, tabacco e figuracce, era l’insicurezza che la portava a mangiare in modo compulsivo salvo poi sentirsi in colpa, a pesarsi in continuazione ed annotare il peso nel suo diario, a cambiarsi mille volte prima di uscire, ad avere un rapporto ossessivo con il telefono, in particolare con le ore trascorse a fissare la segreteria telefonica, nell’attesa di trovare messaggi dei vari spasimanti con i quali non riesce a costruire rapporti solidi, duraturi.
Al termine del secondo romanzo “Che pasticcio Bridjet Jones”, Bridget aveva trovato il suo posto nel mondo, dopo mille peripezie, era riuscita dopo una serie di rapporti amorosi fallimentari a trovare il grande amore, quello che non si alimenta nelle strategie, un lavoro appagante e rapporti più equilibrati con il prossimo.
La serenità non deve essere durata troppo per la nostra eroina…
Nel film a breve nelle sale troviamo Bridget alle prese con una gravidanza, un ritorno in grande stile: l’arrivo degli anta e un bimbo in arrivo!