La primavera è il periodo della rinascita: dopo un lungo e freddo inverno ogni cosa torna a nuova vita. Ed è anche il momento giusto per impegnarsi in un‘azione di depurazione dell’organismo, per affrontare l’inizio della bella stagione con rinnovate energie, facendo più attenzione a quello che si mangia, eliminando le tossine e cambiando le cattive abitudini.
Una prima cosa importante è quella di fare maggiore attenzione alla propria dispensa: eliminare i cibi confezionati per far posto a cibi freschi e più naturali è un primo passo verso uno stile di vita più sano senza bisogno di spolverare la bilancia. Non è necessario eliminare gli alimenti dalla nostra alimentazione, non in modo permanente almeno: basta uno sforzo per un breve periodo, cioè due settimane, sufficienti a produrre un effetto detox sul nostro organismo. Ecco alcuni consigli.
Bibite gassate
Come per qualsiasi tipo di dieta, bere è assolutamente fondamentale: almeno 8 bicchieri di acqua al giorno e lontano dai pasti, sarebbero l’ideale. Prima di mettersi a tavola, bere un bicchiere di acqua grande, e, ovviamente, avere l’accortezza di bere un po’ di più se si pratica attività sportiva. Ovviamente, no a tutte le bibite gassate, anche l’acqua.
Cibi freschi e cibi liquidi
Come abbiamo accennato, i cibi freschi sono molto importanti per una corretta alimentazione: le verdure sono una fonte preziosa di antiossidanti che rafforzano la salute e il sistema immunitario, favoriscono la digestione e facilitano l’eliminazione delle tossine.
Un’ulteriore accortezza, riguarda la scelta di cibi liquidi a cena. Innanzi tutto, se possibile cenare entro le 20. A cena è sempre preferibile tenersi leggeri, e, per un periodo, sarebbe meglio privilegiare zuppe ed estratti di verdure; poi a letto presto per aiutare fegato e cistifellea a svolgere la loro azione detox tra le 23.30 e le 2 del mattino.
Cereali e riso
La pasta bianca, il riso bianco e il pane bianco sono cibi raffinati: non solo sono pieni di zuccheri, ma sono anche poveri di nutrienti. Quindi meglio preferire cereali, come il grano saraceno, l’orzo, il farro, il miglio e il riso integrale, che facilitano la digestione.
Carne rossa
Stesso discorso per la carne rossa, che come per i latticini, da eliminare durante il periodo detox: essendo grassa e ricca di proteine, affatica il la digestione con un superlavoro per reni e fegato. Quindi, per restituire forza all’apparato digerente, preferite il pesce, in particolare il pesce azzurro, o la carne bianca magra e di buona qualità, da accompagnare sempre con un piatto di verdure.
Zucchero
Lo zucchero sarebbe da eliminare completamente, sia quello bianco che quello integrale: molto meglio puntare sul miele e sulla stevia. Inoltre, attenzione alle etichette dei prodotti che compriamo perché, in genere, il cibo confezionato contiene una grande quantità di zuccheri nascosti.
Latticini
Per tutto il periodo detox, eliminare i latticini: no a latte e formaggio, quindi, che essendo ricchi di grassi saturi possono provocare un aumento di peso, soprattutto se consumati in grandi quantità. Inoltre, in alcuni soggetti intolleranti possono provocare emicrania, irritabilità, stanchezza, oltre a problemi digestivi.
Sale
Il sale è un alimento fondamentale per il nostro corpo, ma attenzione alle quantità, perché troppo sale può alzare la pressione, provocare disturbi cardiaci e disfunzioni renali. Inoltre, come per lo zucchero, attenzione alle etichette degli alimenti confezionati che compriamo, dove il sale viene indicato come sodio. Per avere un’idea sul consumo di sale adeguato, sappiate che l’Oms ha fissato il limite di sale in 6 grammi al giorno.
Esercizio fisico
Più che per un periodo detox, l’esercizio fisico dovrebbe essere uno stile di vita da adottare sempre: favorisce la circolazione, abbassa il colesterolo cattivo e aumenta quello buono, abbassa i livelli di zucchero nel sangue, aiuta il lavoro dell’intestino, ringiovanisce il sistema immunitario, favorisce il sonno, migliora la vita sessuale e l’umore. Sarebbe consigliato fare del movimento ogni giorno, ma anche una bella camminata di almeno mezz’ora, tre volte a settimana, può essere un ottimo inizio.
Fonte: huffingtonpost.it