In amore vince chi fugge? no…vince chi ama!
Soffrire per amore: alzi la mano chi non ha vissuto sulla propria pelle questa dolorosa condizione che è comunque transitoria e come tutte le lezioni della vita non può che aiutarci a crescere come persone.
Come si cura il male d’amore:
non rimanendo focalizzati e immobili sul proprio dolore
evitando di rivedere come in un film i momenti topici della storia che si è conclusa
coltivando il bello e i piccoli piaceri della vita
chiudendo a chiave in un cassetto vecchie foto e ricordi
dedicandosi alle amicizie magari trascurate in nome del grande amore e che sono altrettanto importanti
vivendo sempre nel qui e ora con centratura e lucidità cercando la consapevolezza e di gustarsi ogni momento della giornata
coltivando le proprie passioni
dedicandosi agli altri
amandosi
non sminuendosi
rompendo gli schemi, le abitudini
concedendosi qualche piccola follia
facendo tanti progetti per il futuro
no all’autocommiserazione, ai pensieri negativi, al rimurginare sul passato
Tu sei sempre tu magari ferita e ammaccata ma ci sei e tornerai a splendere
Datti tempo ma non solo quello di piangere sii gentile con te stessa e con gli altri
leggendo illuminanti libri:
piuttosto che aspettare il bip di un cellulare che vi avvisa che il lui in questione si è degnato di rispondere ai vostri 450 messaggi inviati a voi, investite su voi stesse, trascorrete il tempo dandovi alla lettura di un libro emozionante e bellissimo “Ti amo ma sono felice anche senza di te” di Jaime Jaramillo, un testo che parla di donne e del raggiungimento di una consapevolezza: per amare in maniera equilibrata e matura è necessario imparare ad amare se stesse, bastarsi, non essere alla disperata ricerca di un uomo che ci dia conferme, sicurezza e faccia da specchio al nostro valore.