A te, mio eroe moderno
di Selena Simoncini
A te, che l’universo
mandò a me come
fedele alleato, a te,
mio “Capitano
Reggente”,
condottiero romano,
fiero ed impavido, che
sguainata la spada,
sempre mi proteggesti dalle
molte insidie esterne.
A te che pur non
potendomi difendere
dalle mie più oscure
paure, dalla mia
anima a tratti oscura,
ciò non di meno mi
guidasti attraverso le
sfide del mondo visibile.
Io, gelosa di te,
ambivo alla tua
geniale intelligenza, al
tuo irreprensibile
senso di giustizia ed
alla tua impavida
integrità; allora ero
inconsapevole ed
ignara, che la mia
intelligenza diversa,
emotiva, caparbia e
sensibile aveva la tua
medesima valenza,
seppur con diverso scopo.
Ora, adulta
comprendo tante
cose, tante intenzioni,
connessioni, ruoli
diversi a tratti opposti
ma al tempo stesso
meravigliosamente
complementari che
allora, come ora, e
fino alla fine di questo
significativo viaggio ci condurranno al fine
ultimo.
Pur partendo da due
opposti principi
fondamentali,
arriveremo ad uguali,
seppur, diverse
destinazioni.
A te, che la vita mi
donò come fraterno
testimone della nostra
progenie, figlio
dell’antenato nostro
comune di cui ancora
oggi, porti, le
sacre e nobili spoglie.
A te, fratello mio
adorato.
25/1/2023
Selena Simoncini