giovedì , Novembre 21 2024

A San Valentino dillo con una lettera: grazie

A San Valentino dillo con una lettera: grazie

di Luca Giacobbi

Il giorno più bello della mia vita?

Senza dubbio, quando sei nata tu cara Giulia.

Sapevamo che sarebbero stati poi giorni difficili perchè con tua mamma passavamo entrambi i 40 anni.

In un certo senso, siamo cara Giulia, dei genitori/nonni. Poi con il passare del tempo mi sono accorto che tanti genitori oggi lo diventano in età vicina alla nostra e allora ho pensato fosse un piccolo miracolo aggiunto all’altro grande miracolo.

Il miracolo grande era che io molti anni addietro avevo avuto problemi di salute legati alla possibilità di aver figli e quindi mi ero costruito una vita da single diciamo. Sapevo che probabilmente non avrei potuto avere figli pur non avendo una diagnosi definitiva in merito. E invece….. non è andata per niente così.

E invece sei arrivata tu per la nostra gioia e per la gioia dei tuoi nonni, anche di quelli che non c’erano già più e non ti hanno potuta vedere dal vivo ma ti hanno abbracciato dal cielo. La gioia poi di tua zia Irene e la più bella telefonata che io abbia mai ricevuto. Quella del mio grande amico Marino Venturini che oggi purtroppo non c’è più. Marino non mandava messaggi, lui chiamava e quando chiamava era una gioia immensa. Figurati in quell’occasione speciale quanto fui felice di ricevere le sue felicitazioni. Il ricordo che ho più impresso è quando l’infermiera ti ha presa dalla culla e ti ha messa sulla mia panciona e ti ho tenuta così per mezz’ora circa con solo i pantaloni indosso. Si chiama primo contatto con il papà. Dura tutt’ora.

Grazieeeeee.

Luca Giacobbi e Annalisa Lissi per la loro figlia Giulia.

 

“Ma la Primavera dov’è? carta e legnetti spiaggiati “

opera di Annamaria Scocozza

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