Casa pet friendly: qualche consiglio
La professoressa Rebecca Ricci del Maps – il dipartimento di Medicina animale produzioni e salute dell’Università degli Studi di Padova – ha concentrato in un pratico vademecum alcuni consigli sulla salute di cani e gatti che offre anche utili dritte per una piacevole convivenza fra le mura domestiche.
Spazio minimo
Non esistono norme che indichino requisiti minimi di spazio (metri quadrati) che il proprietario debba garantire all’interno della sua abitazione al cane/gatto, così come non esiste neppure l’obbligo di possedere un giardino per chi detiene cani. Tutto è affidato al buon senso del proprietario: sappiate però che senza giardino è necessario portare fuori il cane almeno 3/4 volte al giorno per i “bisogni”.
CUCCIA
Per quanto riguarda il cane, è consigliato dedicargli una zona tranquilla all’interno della casa in cui possa riposare senza essere disturbato, quindi sono da evitare i luoghi particolarmente rumorosi o affollati o dove c’è un continuo passaggio di gente (come ingresso, cucina, corridoi). Sono disponibili sul mercato un’ampia varietà di cuscini, letti e cucce da interni di vari materiali, forme e dimensioni per garantire un riposo confortevole. In particolare, le cucce da interni – i cosiddetti Kennel, o gabbie – spesso mal viste dai proprietari che pensano ad una qualche forma di reclusione, sono in realtà molto amate dal cane, se abituato fin da cucciolo, in quanto considerate come “la propria cameretta”, dove può completamente rilassarsi avendo a disposizione uno spazio tutto suo.
Per i cani che trascorrono molto tempo in giardino è bene fornire una cuccia in materiale impermeabile e isolante che offra anche il riparo dal freddo e dalle intemperie. Ricordate, però, che oggi la legge considera maltrattamento l’isolamento sociale del cane costretto sempre e solo in giardino.
SCALE
Attenzione alle scale: non rappresentano un problema per un cane/gatto adulto e sano. Al contrario, si sconsiglia l’uso frequente nei cuccioli per evitare di sollecitare le articolazioni nella delicata fase di accrescimento e possono diventare particolarmente disagevoli per i soggetti anziani con problemi di artrite o artrosi, così come nei soggetti che soffrono di patologie osteoarticolari come displasie di anca e gomito, o per alcune razze canine con particolare conformazione fisica, come schiena lunga e/o zampa corta.
CIOTOLA
Anche il momento del pasto richiede tranquillità e per questo la ciotola del cibo per il cane dovrebbe essere posizionata in un luogo appartato. La ciotola dell’acqua dovrebbe trovarsi accanto a questa perché, dopo avere mangiato, i cani bevono. Sarebbe bene mettere a disposizione più ciotole di acqua, sempre fresca e pulita, avendo cura di posizionarle nei locali più frequentati dal cane/gatto (ad esempio vicino la ciotola del cibo, accanto alla cuccia, fuori in giardino).
ARRICCHIMENTI AMBIENTALI
Spesso cani e gatti passano molto tempo da soli e, quando i proprietari non sono in casa, non hanno grandi possibilità di interazione (soprattutto se vivono in appartamenti o case senza giardino). Per questo motivo passano la maggior parte del tempo inattivi (dormono molte ore) e spesso si annoiano. La mancanza di intrattenimento, specialmente se si tratta di cuccioli o gattini, potrebbe sfociare in atteggiamenti distruttivi verso l’arredamento di casa. Gli arricchimenti ambientali sono rappresentati da strutture e oggetti che rendono l’ambiente più interattivo e stimolante quando l’animale è solo. Sia per il cane che per il gatto, è consigliabile mettere a disposizione dei giochi con i quali possano interagire (per il cane: palline di vari colori o dimensioni, corde, giochi masticabili; per il gatto: topolini, corde con piumini pendenti, piccole palline di plastica). È buona norma evitare che questi elementi restino sempre a disposizione, altrimenti l’animale perderà presto interesse. Si consiglia dunque di metterne a disposizione uno o due e farli ruotare settimanalmente.
È sconsigliato lasciare ossa a disposizione dell’animale o giochi facilmente distruttibili e ingeribili. Il gatto, fin dal suo primo ingresso in casa, deve essere istruito su dove “farsi le unghie”: i tiragraffi sono la giusta alternativa a mobili, tende e divani! Per stimolare il movimento dell’animale si può mettere a sua disposizione un dispenser di crocchette di forma cilindrica. Per ottenere il cibo, il cane/gatto dovrà rincorrere il dispenser che, rotolando e rimbalzando sul pavimento, permetterà l’uscita delle crocchette attraverso piccoli fori presenti alle sue estremità. Inoltre, il gatto ha una forte necessità di arrampicarsi e nascondersi in luoghi sopraelevati e tranquilli, esigenza che può essere facilmente colmata da strutture a più ripiani (come le palestrine) di varie forme e dimensioni.
PERICOLI IN CASA
– Non lasciare la spazzatura in un luogo facilmente raggiungibile: il cane potrebbe ingerire grandi quantità di avanzi, anche pericolosi come ossa.
– Evitare che il cane abbia libero acceso a ripostigli o ripiani dove sono conservati sostanze tossiche: le principali cause di intossicazione negli animali domestici sono infatti rappresentate da pesticidi (rodenticidi, insetticidi, molluschicidi), farmaci ad uso umano e prodotti ad uso domestico come detersivi, anti-gelo e agenti caustici.
– Non lasciare incustoditi e in luoghi facilmente raggiungibili cibi tossici per cane o gatto come cioccolato, uva, avocado, cipolla, ecc.
– Molte piante sono potenzialmente tossiche per i nostri animali. Tra queste ci sono sia piante ornamentali da giardino (come ad esempio cycas, oleandro, tasso, ortensia) sia piante da interni (come giglio, azalea, stella di Natale, dracena, spatafillo, primula).
PROFUMAZIONE
I cani hanno un senso dell’olfatto molto sviluppato quindi possono dimostrarsi particolarmente sensibili a odori piacevoli per noi. Non potendo prevedere quali siano più sgradevoli per i nostri animali, sarebbe meglio evitare quelli più intensi ed evitarli in prossimità della loro zona riposo. In uno studio condotto su cani di canile è stato dimostrato che la diffusione di oli essenziali a base di camomilla e di lavanda ha proprietà calmanti, al contrario di quelli a base di rosmarino o menta.
MUSICA
La musica in casa può essere gradita anche al cane, purché tenuta ad un volume appropriato e che privilegi dei generi “rilassanti”. L’effetto della musica è stata infatti testata su molti animali, cani compresi e alcuni studi hanno dimostrato che la musica classica rasserena gli animali riducendo l’abbaiare e favorendo il riposo.
ARIA CONDIZIONATA
D’estate l’aria condizionata non rappresenta un problema per i nostri animali in casa, ma è bene evitare forti sbalzi di temperatura. Per questo motivo è consigliato mantenere una temperatura non inferiore a 20°C. È forse anche più importante controllare l’umidità in casa, che non dovrebbe essere eccessiva per permettere all’animale di termoregolare (capacità di trattenere o disperdere calore) senza difficoltà.
PULIZIA
Vivere con cani e gatti comporta inevitabilmente la presenza di pelo in casa e la necessità di pulire con maggiore frequenza. I più comuni detersivi (candeggina inclusa) possono essere utilizzati senza problemi, avendo cura di tenere l’animale a debita distanza (se necessario confinandolo in una stanza non ancora pulita o liberandolo nel giardino) durante le pulizie, fino a quando la stanza non sarà asciutta e ben ventilata. Tappeti, poltrone e divani rappresentano un potenziale ricettacolo di parassiti (come le pulci) ed è per questo che è importante eseguire una regolare profilassi sia sull’animale, utilizzando prodotti antiparassitari secondo le indicazioni del medico veterinario, sia sull’ambiente, effettuando una regolare aspirazione, associata almeno una volta alla mese ad una pulizia più profonda con vapore a 100°C.
Fonte: repubblica.it