Mary Lee, lo squalo bianco con l’account su Twitter
Pesa circa 2 tonnellate e misura oltre 5 metri di lunghezza, ha un nome dolce – Mary Lee – e circa 119mila seguaci su Twitter: stiamo parlando di un “great white“, si proprio un grande squalo bianco come il protagonista del film (Lo Squalo) che ha causato tanti danni all’immagine di questa specie degli oceani.
Chris Fischer, fondatore di Ocearch, un’associazione che non solo si occupa di tutela ambientale, e in particolar modo proprio di squali, ma è anche leader mondiale nella produzione di dispositivi per il tracking telemetrico di animali marini, è riuscito a catturare lo squalo nell’autunno del 2012 al largo di Cape Cod. Issata su un’imbarcazione, le hanno inserito un segnalatore sul corpo e le hanno dato il nome della madre di Fisher, Mary Lee appunto.
Da allora, ogni volta che la sua pinna emerge dalle acque dell’Atlantico, manda un ping che viene captato da un satellite e inserito nella mappa elettronica che ne indica gli spostamenti. In cinque anni, ha già percorso 65mila chilometri. Con una predilezione per le mondanissime acque degli Hamtpons, dove è stata ribattezzata “mascotte degli Hamptons” e dove ha deciso anche di partorire i suoi nove figli, nati nel maggio dello scorso anno. Per conoscere gli ultimi spostamenti di Mary Lee, basta aprire una app sullo smartphone o fare un paio di clic su computer.
Fonte: repubblica.it