venerdì , Novembre 22 2024

Dieta: come abbinare gli alimenti a tavola

Dieta: come abbinare gli alimenti a tavola

Non tutto quello che mangiamo, anche super controllato, si comporta come vorremmo: alimenti insospettabili che cucinati o abbinati ad altri possono trasformarsi in veri e proprio nemici della forma fisica. Secondo Valeria Petrelli, medico chirurgo specializzata in Ginecologia, Ostetricia e Nutrizione clinica “gli abbinamenti sono fondamentali, perché l’alimento non è sempre uguale a se stesso ma varia a seconda di come viene proposto, come viene cucinato e come viene associato. Un esempio. Il fagiolino è diuretico, povero di sodio e va molto bene associato con carne va molto bene. Ma se lo associamo al pesce la somma dei sali induce ad una contrazione della diuresi con conseguente ritenzione idrica. E può causare problemi di sonno per eccessiva attivazione della funzione tiroidea”.

Qualche consiglio, per evitare brutte sorprese.

  1. Evitare gli eccessi di zuccheri: se decidiamo di mangiare un primo piatto, evitiamo il pane e la frutta, ma anche gli ortaggi cotti come carote, finocchi, cipolle e fagiolini. Queste verdure, infatti, da crude hanno un’azione diuretica, ma cotte trasformano fruttosio in glucosio, e diventano molto zuccherine. Quindi con la pasta, verdure crude e niente frutta.
  2. Fare pasti semplici. Soprattutto, prestare attenzione ai classici piatti unici, dove c’è il rischio di associare troppi sali minerali. La caprese ad esempio è una bomba, se poi la si mangia senza pane il danno è fatto: se il fegato non ha i carboidrati non riesce a lavorare e quindi se li va a procurare dal tessuto più facile da demolire in quel momento: il muscolo. Quindi, caprese accompagnata dal pane e a seguire un allenamento fisico.
  3. Attenzione al pomodoro. Il pomodoro va benissimo con il pesce lesso, che ha perso il sale nell’acqua. Non va bene invece con i formaggi stagionati che andrebbero comunque evitati in abbinamento con qualsiasi verdura cruda. Molto meglio la cotta, soprattutto quella ricca di ferro: cicoria, spinaci, indivie, carciofi. Se si vuole ridurre il contenuto di sali nella verdura, il consiglio è quello di immergerla nell’acqua fredda e poi metterla sul fuoco.
  4. Per quanto riguarda i formaggi, solo il parmigiano ha un particolare equilibrio di sali. Quindi in questo caso può essere proposto in insalata. Il pasto diuretico perfetto: 50 grammi di parmigiano, sedano, oppure spinaci crudi, o cavolfiore crudo a carpaccio, o carciofo crudo o fagiolini. Infine 50 grammi di pane e qualche fetta di ananas.
  5. Per chi non ha glicemia alta un buon gelato di qualità può sostituire il pranzo. La porzione giusta è di 250 grammi, ma attenzione, andrebbe mangiato anche nel pomeriggio, un po’ più piccolo per evitare un calo di zuccheri. La cena poi però dovrà essere a base di proteine, carne o pesce con contorno, frutta e poco pane.
  6. I piatti e gli abbinamenti detox non funzionano se fatti troppo di frequente. Vanno piuttosto intercalati a pasti normali e contenuti, per mantenere la dieta.
  7. Con la carne rossa va abbinata la verdura cruda; se la carne invece è bianca, possiamo anche abbinare la verdura cotta, ma ci va sempre la frutta.
  8. Con il pesce meglio evitare fagiolini e le verdure a foglia cotte: spinaci, cicoria e bieta. Per l’eccesso di sali minerali che si viene a creare e che possono provocare ritenzione idrica.
  9. La pizza è un alimento che unisce sia una buona quantità di zuccheri che un eccesso di sali. In più non sono da sottovalutare i problemi di digestione legate alla lievitazione e alla cottura molto rapida. Quindi non è un alimento consigliabile durante le diete dimagranti. In ogni caso non andrebbe associato a birra e frutta, per non eccedere con gli zuccheri. Meglio piuttosto un bicchiere di vino.

About Valentina Polverelli

Prova anche

Un viaggio in ascensore

Un viaggio in ascensore Ci sono frasi sentite, sussurrate, captate che ci restano dentro e …