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I 15 migliori teen movie di sempre

I 15 migliori teen movie di sempre

L’ultimo in ordine di tempo uscito nelle sale cinematografiche è stato Spider-Man (Spider-Man: Homecoming di Jon Watts), caratterizzato da tono, mood e ambientazione da “teen movie” perfetta.

Wired.it ha stilato una classifica dei migliori 15 teen movie di sempre.

15. Gioventù bruciata
Film del 1955 con James Dean nel ruolo del protagonista.
Il diciassettenne Jim Stark viene arrestato per ubriachezza molesta; l’agente Ray Fremick della sezione minorile intuisce le ragioni del comportamento del ragazzo nell’incomunicabilità con i genitori.
Sicuramente il più influente tra i film giovanili, smaccatamente dalla parte dei ragazzi.

14. American Pie
Serie cinematografica composta da otto commedie per ragazzi, dal 1999 al 2012, nella tradizione iniziata da Animal House e poi seguita dai vari Porky’s, mette in scena la nudità e la volgarità, coniando, tra l’altro, uno dei termini più fortunati degli ultimi anni: milf!

13. La vita è un sogno
Richard Linklater, regista americano, fotografa un istante nella vita di alcuni ragazzi nell’ultimo giorno di scuola del 1976, come omaggio esplicito a American Graffiti. Fondamentale il ruolo di Matthew McConaughey, per la prima volta sul grande schermo, tanto da valergli il Golden Globe.

12. Sposerò Simon Le Bon
Italiano del 1986, tratto dall’omonimo romanzo di Clizia Gurrado, pubblicato nell’ottobre del 1985, che narra la storia della sedicenne Clizia, una fan sfegatata dei Duran Duran e in particolare del suo leader Simon Le Bon. Uno dei più riusciti esempi di teen movie nostrano, in cui si intrecciano tutte le componenti classiche (amori, famiglie, fratelli, amici, scuola) nella Milano piccolo borghese degli anni ‘80.

11. Ritorno al futuro
Trilogia di film di fantascienza
, icona del cinema degli anni ottanta, in realtà è un perfetto teen movie mascherato, con tutte le componenti del genere, dalle avventure paradossali attraverso i viaggi nel tempo di un ragazzo impreparato a tutto fino ad una forma originalissima di conflitto con i genitori.

10. Stand By Me
Stand by Me – Ricordo di un’estate (Stand by Me) è un film del 1986 diretto da Rob Reiner, tratto dal racconto Il corpo (The Body) contenuto nella raccolta di novelle Stagioni diverse di Stephen King.
Estate 1959: quattro amici dodicenni che vivono nella piccola cittadina dell’Oregon di Castle Rock alle prese con il passaggio all’età adolescenziale e soprattutto a contatto con tutti i temi tipici del teen movie.
La cornice del ricordo offusca un po’ tutto donandogli un’aura eterna, simbolo delle memorie infantili.

9. Donnie Darko
Film culto del 2001, inserisce per la prima volta l’elemento dark nella tradizione del teen movie: Donnie, liceale maturo, intelligente, compassionevole verso chi si trova in condizioni di disagio, non gode di popolarità, è introverso e soprattutto con una diagnosi di probabile schizofrenia; affetto da un apparente stato depressivo, vive con tedio l’esistenza non comprendendone il significato, ed entra spesso in contrasto con chi, con ipocrisia bigotta, vuole assolutamente dargli una visione semplicistica e felice della vita.

8. Il tempo delle mele
Film francese del 1980, diretto da Claude Pinoteau, con uno straordinario successo di pubblico in tutto il mondo, che rappresenta il romanticismo preadolescenziale puro, l’innocenza dei primissimi amori e lo spaesamento sentimentale femminile, creando una delle scene più kitsch e romantiche in assoluto: il ballo lento dei due protagonisti mentre tutti ballano ad un altro tempo.

7. I Goonies
Film d’avventura del 1985 di Richard Donner. Un gruppo di quattro ragazzi, in età preadolescenziale, cresciuti nel quartiere di “Goon Docks”, ad Astoria (Oregon); proprio dal nome del quartiere, deriva ‘Goonies‘, che nello slang americano vuol dire anche “sfigati”. Parte tutto da una piccola ribellione, una fuga, e diventa una strana forma di maturazione assieme a ragazzi più grandi all’inseguimento di un tesoro.

6. Mean Girls
Film del 2004 diretto dal regista Mark Waters, dove una sedicenne che torna a vivere a Chicago dopo aver trascorso l’infanzia in Africa con i genitori, ha difficoltà ad inserirsi nelle High school fino a quando non viene notata dalle più popolari della scuola. Spietato come si conviene ma anche capace di raccontare la fatica del mantenere una propria individualità in un’età che grida conformismo.

5. Christiane F.
Dramma potente,
 tratto dal romanzo autobiografico di Christiane Vera Felscherinow (Christiane F., appunto), che fotografa la Berlino degli anni 70 sprofondata nel disagio sociale giovanile, dove adolescenti e preadolescenti si destreggiano tra musica rock, droghe e prostituzione.

4. Tutto accadde quel venerdì/Quel pazzo venerdì
Originale del ‘76 e remake del 2003, raccontano lo scambio dei corpi tra genitori e figli che si ritrovano a dover vivere la vita che tanto criticano. Dinamica eterna copiata un numero incalcolabile di volte ma sempre finalizzata al racconto dell’età adolescenziale e non viceversa.

3. Una pazza giornata di vacanza
Film giovanile del 1986 scritto e diretto da John Hughes, selezionato nel 2014 per la preservazione nel National Film Registry, dove vengono custoditi i film considerati: “culturalmente, storicamente o esteticamente significativi”.
Il giovane Ferris è un personaggio molto poco convenzionale che non risponde a nessuno dei molti stereotipi del teen movie, e rompe la quarta parete parlando continuamente con il pubblico.

2. Dirty Dancing
Del 1987, sicuramente il film più amato di tutti i tempi. Ambientato nell’America degli anni ’50, l’adolescente Baby imparerà ad esprimere se stessa grazie ad un insegnante di ballo, cosa che accadrà nel finale attraverso una grandissima metafora della maturazione sessuale. Tripudio del garbo, non accade molto ma si intuisce tutto, apoteosi del sentimento unito alla pulsione sessuale che risvegliano una ragazza timida.

1. Breakfast Club
Film capolavoro di John Hughes. del 1985,  dove cinque studenti di una scuola superiore a causa di punizioni a vario titolo sono costretti a trascorrere l’intera giornata in biblioteca, dove saranno costretti confrontarsi tra loro. I ragazzi, dapprima piuttosto chiusi, dopo battute, punzecchiature e gli inevitabili dibattiti, cominciano a esporre e confrontare i rispettivi problemi di vita, fino a diventare più dello stereotipo che rappresentano.

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