Ferrovia in mostra a Palazzo Graziani
In mostra sino all’11 giugno a Palazzo Graziani (San Marino) “Giornali, documenti, manifesti e curiosità sulla ferrovia”, l’iniziativa organizzata dall’associazione Treno Bianco Azzurro.
Intervista al presidente dell’Associazione ATBA Alessandro Rattini.
Qual è lo scopo della mostra?
“Lo scopo della mostra è divulgare quello che c’è, quello che abbiamo trovato, pubblicizzare, raccontare i documenti che sono negli archivi, il lavoro che la nostra Associazione da 6 anni a questa parte ha portato avanti, magari lavoro sotterraneo di ricerca, di documentazione storica, che grazie anche al Prof. Buscarini che ha salvaguardato negli anni in cui ha vissuto in quella che era la Stazione dei Treni di San Marino Città, raccogliendo questa documentazione che grazie al nostro collega Yuma (Giancarlo Terenzi) è potuta giungere agli archivi di A.t.b.a. (Associazione Treno Bianco Azzurro). In questa mostra abbiamo voluto presentare, fare conoscere anche alcuni cimeli che l’Associazione in questi sei anni ha raccolto e che ha in parte consegnati allo Stato per il restauro del treno e in parte ancora sotto la nostra custodia per fare capire davvero l’importanza di questa ferrovia che vorremmo caldamente un domani ritorni a vivere.
Qualcosa da aggiungere?
Consigliere ATBA Giancarlo Terenzi in arte Yuma:
“La ricerca continua, tanto che proprio negli ultimi giorni, posso dire che abbiamo raccolto, mi hanno consegnato, un tachigrafo, tra l’altro molto pesante che oggi potremmo definire una sorta di scatola nera, cioè che registrava la velocità, le fermate, gli orari che presto verrà ricollocato all’interno della motrice AB03 che ora si trova all’interno della galleria Montale.
Un’altra chicca che mi hanno consegnato il 2 maggio è un manuale d’esercizio che penso sia l’unica copia al momento disponibile, ci è stata data dal Sig. Rodolfo Tosi che l’ha avuto nel 1950, quando da giovane forse sperava di fare il macchinista o comunque di lavorare per le ferrovie, dall’Ingegnere Brigidini che era il direttore di esercizio , pensiamo qui a San Marino, e quindi questo è un altro gioiello che ancora non abbiamo mostrato al pubblico ma che presto mostreremo. Il nostro scopo è ancora quello di continuare nella ricerca perché magari ci sono ancora tante cose da trovare”.
Quando è stata inaugurata? E fino a quando dura questa mostra?
Presidente Alex Rattini:
“E’ stata inaugurata il 29 aprile scorso, con il taglio del nastro dell’Eccellentissima Reggenza, alla presenza anche del Segretario di Stato all’Istruzione e cultura Marco Podeschi, i Capitani di Castello di San Marino Città, Chiesanuova e Fiorentino. Sarà visibile in Città a San Marino, presso Palazzo Graziani al piano meno 1, ogni giorno dalle 10 alle 18 con ingresso gratuito fino all’11 giugno. Voglio far presente che il 12 giugno poi ricorre l’ottantacinquesimo anno dall’inaugurazione della Ferrovia Rimini – San Marino”.
Visto che c’è un dibattito in corso importante, anche a livello istituzionale, sul ripristino della Ferrovia anche se in forma di Monorotaia, anche se ancora il progetto non sembra definito, mi chiedevo cosa pensavate voi dell’Associazione in merito? Anche per il futuro?
“Si sa che noi abbiamo dei sogni, delle idee, ciò che noi stiamo chiedendo al neo Segretario di Stato al Territorio e al nuovo governo in primis è di finire i lavori nella Galleria Montale qui in città. Finire quindi il museo dedicato e far ripartire per quel breve tratto di galleria anche la motrice AB03. Poi però chiediamo il collegamento San Marino Città – Borgo Maggiore con il Treno storico e infine il collegamento con Rimini però sempre su rotaia perché riteniamo che la rotaia sia un mezzo migliore rispetto alla monorotaia o al tram su gomma perché collegandosi Rimini con San Marino potremmo con il treno magari certamente più moderno ma in certe occasioni anche con il treno storico, potremmo andare certo a Rimini ma andare anche oltre il confine riminese mentre con la monorotaia o con il TRC ci sarebbe un muro da valicare”.
Si tratterebbe di fare in modo che le rotaie possano essere sempre a scartamento ridotto anche da Borgo Maggiore fino alla Stazione FS di Rimini?
“Giusta domanda, scartamento ridotto fino ad un certo punto però. Nel senso Borgo Maggiore – San Marino Città sicuramente dovrà essere a scartamento ridotto ma Borgo Maggiore – Rimini invece potrà essere a scartamento ordinario però all’interno inserire come succede in tanti Paesi già, una terza rotaia o nel caso fare uno scartamento ridotto interno, per poter far passare un treno storico come il nostro oltre ai treni moderni. Dico questo perché possiamo ipotizzare, (anche con le conoscenze che ha l’Associazione grazie alla collaborazione con la Fondazione delle Ferrovie dello Stato Italiana), di far arrivare un treno storico ad esempio da Rimini ma anche da Roma o da dove si vuole e farlo arrivare a Borgo Maggiore e nel caso inverso da San Marino Città arrivare a Rimini con il nostro Treno Storico che nel tratto da Borgo Maggiore a scendere può viaggiare sempre su scartamento ridotto”.
A parere del Consigliere dell’associazione Giancarlo Terenzi “Potrebbero viaggiarci sopra, con l’ausilio della terza rotaia sia treni a scartamento ridotto che quelli a scartamento ordinario”.
Terenzi in passato, un passato molto recente, l’Associazione ha invitato il Direttore della Fondazione Ferrovie dello Stato Ingegnere Cantamessa Armati in un evento che possiamo definire un grande successo. Ecco, pensate di invitarlo nuovamente qui a San Marino visto che il Direttore ha così tanto a cuore le sorti di questa ferrovia?
“Si, l’Ing. Cantamessa Armati è stato invitato anche per l’inaugurazione di questa mostra ma purtroppo aveva altri impegni e non è potuto essere con noi. Lui sappia comunque che ad ogni occasione in cui noi organizzeremo eventi in futuro, sarà sempre invitato da noi, chissà che magari una volta o l’altra non trovi anche una giornata per noi”.
Avviandoci alla conclusione dell’intervista avete un messaggio in particolare?
“Si, innanzitutto invitiamo tutti a visitare questa mostra, intanto ci sono delle chicche come dicevo prima, documenti inediti, quindi chi vuole approfondire la conoscenza di questa ferrovia, ci sono anche delle curiosità per questo abbiamo voluto chiamarla, manifesti documenti, giornali e curiosità perché ci sono appunto anche delle cose che destano interesse come ad esempio le Poltrone Reggenziali, una vera e propria chicca. Non tutti hanno visto queste poltrone. Per noi è un vanto. Tra l’altro abbiamo avuto il piacere di mostrarle all’Eccellentissima Reggenza con la gigantografia alle spalle delle poltrone che ritrae il salottino nella Carrozza Reggenziale. Poi tanti documenti, orari, cose strane, treni speciali, biglietti e poi un’ultima curiosità. Prima della Ferrovia, nel 1926, era nata anche un’altra idea, abbiamo scovato il progetto, di una funivia che sarebbe dovuta partire da Serravalle Cà Giannino per arrivare fin sul Monte.
Sono in vendita, sempre presso la mostra, (ricordo che la visita alla stessa è assolutamente gratuita), anche libri, cimeli, disegni e per ultimo ma non ultimo, il bellissimo DVD realizzato dall’Associazione Treno Bianco Azzurro, si tratta di una Docu-fiction che ripercorre tutta la storia della Ferrovia, dalla sua progettazione ad oggi, a mio parere un lungometraggio davvero entusiasmante, per la Regia di Philippe Macina e della durata di 90 minuti circa.
Fotografie di Paolo Crescentini
Intervista di Luca Giacobbi