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San Marino tra storia e leggenda: la chiesa di San Pietro

A  San Marino la Basilica del Santo si trova in direzione delle Rocche, si accenna alla Pieve in un diploma di Re Berengario II° del 951, la cui autenticità non è del tutto sicura.

All’interno della Basilica del Santo e più precisamente a destra dell’altare maggiore, una porta conduce alla sacrestia, una scala interna al campanile permette l’accesso alla Chiesetta di San Pietro, considerata dalla leggenda il rifacimento dell’Anticum Monasterium Sancti Marini, un sacello costruito da Marino in onore di San Pietro, costruito dal Santo appena giunto sul Monte Titano da Rimini, vi sono due nicchie scavate nella pietra, scolpite nel vivo masso, i letti di Marino e Leo, amico dalmata lapicida, secondo la tradizione chi vi si stende viene guarito da malattie reumatiche e altro.

San Marino:la Chiesa di San Pietro

Al centro della Chiesa un altare di marmo intarsiato e un paliotto, donato nel 1689 dal mosaicista Giovanni Antonio Tedeschi, docente di mosaico e bassorilievo a Roma, sopra l’altare, costruito dal figlio di Tedeschi nel 1773, la statua di San Pietro, sotto un sarcofago nel quale erano custodite le ossa del Santo prima di essere trasferite in Pieve, custodite sotto l’altare maggiore.

A destra dell’altare un monumento dedicato a Papa Giovanni XXIII°.

Sotto la chiesa si trova una cripta, interamente costruita in pietra locale, edificata nel 1941 su indicazione di Gino Zani, l’ingegnere sammarinese che nei primi decenni del Novecento restaurò il centro storico di San Marino.

Una scultura rappresenta Marino al lavoro nella sua veste di scalpellino, con scalpello e mazzetta, osservato da un orso. L’opera è stata realizzata dallo scalpellino sammarinese Romeo Balsimelli.

San Marino tra storia e leggenda

L’incontro tra Marino e l’orso è una storia che affonda le proprie radici in una leggenda.

Marino e Leo dimoravano da qualche tempo sul Monte Titano quando vennero chiamati a Rimini dal Vescovo Gaudenzio, che informato della loro fama aveva desiderio di conoscerli.

Al ritorno una sgradita sorpresa si presentò a Marino, infatti trovò il suo fedele asino divorato da un orso. Marino non si fece intimidire dalla visione del feroce orso, anzi preso atto del danno che gli aveva arrecato uccidendo l’animale che lo aiutava nel lavoro, gli disse che d’ora innanzi avrebbe preso il suo posto, compiendo i suoi servizi.

Davanti alla risolutezza di Marino l’orso divenne docile, si fece mettere le briglie e la sella e prese il posto dell’asinello.

La Chiesa di San Pietro è stata costruita nel XVI° secolo e restaurata in occasione della costruzione della nuova Pieve nel 1826.

Chiara Macina

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