Il titolo di questo lavoro è “ Paradiso e Sogno”. La protagonista si trova infatti in un paradiso terrestre dove sogna ad occhi aperti.
In questo paradiso, ci sono tanti animali e forme animate: c’è la papera argentata che fa capolino a sinistra del disegno, c’è il geco e la lumachina che si arrampicano sull’albero, c’è un’altra paperella gialla a destra della protagonista e, il cagnolino dorato, sempre a destra della protagonista, sul fungo. L’albero stesso è una pianta animata, che presenta sul davanti un occhio pseudo-umano che fa pensare all’occhio del serpente nel paradiso di Adamo ed Eva. Qui, però la protagonista è sola, infatti al di là degli animali non c’è altra presenza vivente.
L’albero ha come frutti delle stelle fiori di tutti i colori, che rappresentano i molteplici sogni della protagonista, che è seduta su un fungo gigante, come quello di Alice nel Paese delle Meraviglie e, con la mano destra aiuta l’albero, da cui è appeso, a sostenere un altro grande fungo che si allunga come un corno gigante verso la parte destra del disegno.
La protagonista indossa un abito castigato, lungo fino ai piedi e a righe bianche e nere con un colletto da collegiale, ma sulla testa i capelli sono delle spirali impazzite di vario colore, che come dei serpentelli si irradiano attorno al capo. Questi rappresentano i pensieri della protagonista, che liberi e incontrollati, almeno loro, non vengono irregimentati e nascosti sotto un velo.
Sullo sfondo, a destra c’è il monte titano, di colore azzurro come la serena visione del Pascoli e, su di esso vi è un fiore grande e multicolorato, i cui petali escono dal riquadro del disegno, quindi da questo paradiso, per finire chissà in quale altro paradiso.
Lo sfondo è di colore rosso vivo come la vita, la passione e l’amore, quindi la protagonista vive in un paradiso pieno di tutto ciò.
Caterina Ferri