Questo disegno s’intitola “Il ranocchio azzurro” ed è una bellissima fiaba d’Amore.
La ragazza, vestita con un abito variopinto e con indosso un cappello cilindrico altrettanto colorato, intreccia con il braccio sinistro la lunga lingua rossa del ranocchio azzurro, come una innamorata intreccia la sua vita al suo innamorato.
Il ranocchio azzurro, però, non si trasforma in principe azzurro, come accade di solito nelle fiabe, bensì rimane ranocchio, quindi rimane una figura reale, mantenendo i pregi e tutti i difetti e, la ragazza ha imparato ad amarlo soprattutto per quest’ultimi.
La ragazza è infatti amante della vita come essa è, con le gioie e i dolori di ogni giorno, consapevole che è per l’esistenza del suo contrario che esiste la gioia. Questa domina, comunque, nella sua vita e lo mostrano i tanti colori che la vestono. E’ da questa vittoria della gioia che nasce, poi, un fiore altrettanto variopinto dal suo fianco, che irradia i suoi petali proprio verso il suo amato ranocchio azzurro.
Il ranocchio non è quindi un principe, ma rimane pur sempre azzurro. Questo è un colore romantico e bellissimo perché ricorda il cielo in una giornata di sole. E il mancato principe ha delle ali-petali, che lo rendono un essere speciale, che saprà, per l’amore che nutre per la ragazza, anche imparare a volare!
A fianco del ranocchio azzurro si trova un altro personaggio fantastico, con una bombetta nera in testa, amico e aiutante dei due innamorati. Questa figura infatti alza in alto il braccio destro in un gesto d’esultanza per il loro amore riuscito e con la mano sinistra raccoglie un fiore da regalare al ranocchio azzurro e alla ragazza come dono di nozze.
Sullo sfondo, troviamo il monte Titano con le tre torri e la statua della libertà, rappresentata da una donna-statua, con i capelli che formano la bandiera bianco-azzurra di San Marino.
Questo amore nascente è colto nel momento della giornata più dolce: nell’ora del tramonto. Infatti, il cielo sta sfumando dal violetto in basso, al nero della notte già presente sullo sfondo in alto a destra.
Caterina Ferri [email protected] cel. 335-7337808
L’opera “Il ranocchio azzurro” fa parte della Personale di Caterina Ferri “I mangiatori di colore” in mostra a Palazzo Graziani (Piazzale lo Stradone, 13-Repubblica di San Marino) sino al 28 febbraio.
Il titolo della mostra vuole essere un omaggio all’ opera di Van Gogh “I mangiatori di patate”, 22 opere, lavori su carta disegnati a mano libera, colorati poi a matita e con pennarelli di varia consistenza e fattura, legati da un ratto comune: il colore, che domina incontrastato in ogni lavoro.