giovedì , Novembre 21 2024

Primo giorno di scuola: nuovo giro nuova corsa

Primo giorno di scuola

Tutti i nuovi inizi portano con sé ansia ed entusiasmo, curiosità e paura, voglia di mettersi in gioco col nuovo e timore di lasciare il vecchio ma conosciuto. E il primo giorno di scuola è uno di questi momenti. C’è la voglia di rivedere i compagni di tante avventure e la scocciatura di non poter dormire più fino a tardi; la voglia di imparare cose nuove e la certezza che si dovrà studiare di più; la voglia di diventare grandi e il timore di non farcela ad affrontare tutte queste novità.

Primo giorno di scuola: nuova vita per bambini e genitori

Il primo giorno di scuola è il primo giorno del resto di una nuova vita per i nostri bambini, e anche per noi adulti, perché se i cambiamenti investono loro in prima battuta, in seconda travolgono anche noi che di primi giorni di scuola ne abbiamo fatti qualcuno in più.

Mi ricordo come fosse ora l’emozione di ricominciare dopo un’estate di riposo e divertimento. I quaderni nuovi, l’odore del legno delle matite aprendo le nuove confezioni, l’astuccio in ordine, a cartella sempre più pesante ma proporzionale alle aspettative. E’ inutile, per quanta ansia possa esserci al pensiero di iniziare di nuovo a studiare, il fascino del nuovo vince su tutta la linea. Poi magari fra un mese i mal di pancia e la tosse tattica saranno un must, ma per ora il primo giorno di scuola è avvolto dalla scintillio più puro.

Il primo giorno di scuola è anche una metafora dell’inizio di un nuovo progetto, un nuovo lavoro, un nuovo viaggio, insomma una nuova avventura, e di fronte alla prospettiva di un cambiamento tutti diventiamo un po’ bambini. Paura, ansia da prestazione, insicurezza, timore di sbagliare e voglia di fuggire accomunano tutti noi, salvo però il fatto che alla fine il salto lo facciamo tutti, in un modo o in altro. Certo, adulti e bambini hanno modi differenti di vivere le emozioni, e se per i primi il primo giorno di scuola è una sciocchezza (“Amore vedrai, quando sarai grande riderai pensando a che paura hai adesso”) per secondi non è proprio così.(Riderò anche un giorno, ma sono un bambino adesso, e non rido per niente!).

La cosa importante è non sminuire i sentimenti dei più piccoli, perché loro vivono adesso emozioni che noi non ricordiamo più e che guardiamo con le lenti dell’età adulta che, ahimè, ha dimenticato tante cose. Sostegno, leggerezza ed entusiasmo devo essere il bagaglio a mano in questo nuovo viaggio, non solo per i piccoli ma anche per i grandi.

Per fortuna la natura ci viene incontro con piccoli espedienti per affrontare il tutto con una marcia in più, e badate, vanno bene per tutti!

Primo giorno di scuola: la natura ci viene in aiuto

  1. Per affrontare il nuovo inizio e vivere il cambiamento con fluidità, ottimismo e spirito di adattamento abbiamo “Walnut” fra i Fiori di Bach e l’essenza di “Farfalla” fra le Essenze degli Animali Selvatici. Entrambi ci accompagnano nelle varie fasi di transizione da una situazione all’altra, superando difficoltà emotive e paura del nuovo.
  2. Per chi crede di non essere all’altezza di nuovi compiti e nuove prove, “Larch”(FdiB.) e l’Essenza del “Leoncino e del Bombo” ci aiutano a credere in noi stessi e a contattare nuovamente la certezza di riuscire in ogni cosa che ci prefiggiamo, ovviamente attraverso disciplina e impegno.
  3. Per chi è naturalmente ansioso e vive con agitazione ogni nuovo inizio, “Mimolus e Rock rose” fra i FdiB. e la “Colomba” fra le Essenze Animali riportano serenità e pace agli animi più irrequieti.

E non dimentichiamoci che affinchè un nuovo inizio sia degno di questo nome è necessario sia condito da una buona dose di positività, coraggio e follia. Il bagaglio per il nuovo viaggio non deve contenere tutto, ma solo il necessario, il resto verrà da sé.

Buoni nuovi inizi viaggiatori del mondo.

Maruska Cappelletti

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