Il progetto Rivivere la Torre Guaita 2016 in programma dal 16 al 31 luglio, è portato avanti dall’ associazione storico-culturale sammarinese “I Fanciulli e la Corte di Olnano, assieme alla “Compagnia dell’Istrice”, da 14 anni si occupa di rievocazione storica del periodo medioevale ed ha come scopo recuperare la valenza storico-culturale del periodo, con specifico riferimento alla realtà sammarinese e delle zone limitrofe.
E’ presente da otto anni nella Prima Torre, Guaita, in occasione di alcune manifestazioni a tema, dove allestisce, con mobilia e attrezzature varie fedelmente riprodotte, angoli rappresentanti squarci di vita del periodo tardo medievale.
Il monumento più antico e rappresentativo di San Marino viene così valorizzato, animato e fatto rivivere con punti didattici, visite guidate, danze, canti, esibizioni teatrali e laboratori, dai suoi componenti, supportati da vari corsi di preparazione effettuati nel corso degli anni.
La particolarità di ciò che propone è data dal modo in cui questa attività viene svolta, che presuppone una passione smisurata per il Paese e la sua Storia, da parte di tutti i suoi soci. L’Associazione è infatti formata da persone di tutte le età, estrazione sociale, culturale, credo religioso e politico ed unite unicamente da tali Valori.
Quello che propone è “Archeologia Sperimentale” che significa essenzialmente provare a vivere ciò che la ricerca storica ha scoperto su un determinato periodo, cioè si ricostruiscono arredi, suppellettili, abiti, si studiano i modi e le abitudini di vita e si tenta di riprodurli nel modo più fedele possibile.
Quello che i suoi soci propongono è però anche un percorso guidato nella storia dell’Età di Mezzo a San Marino e circondario, con particolare riferimento alle Corti dei Montefeltro e dei Malatesta, ma anche, per i turisti, un’accoglienza calorosa e disponibile, una risposta pronta e cortese alle mille curiosità sulle peculiarità della Repubblica, un “essere presi per mano” (così come è stato detto) e accompagnati alla scoperta di uno dei siti UNESCO più particolari perché “…Tradizione Culturale Vivente…”.Dallo scorso anno poi, l’Associazione ha aperto le sue attività anche a tutti gli studenti sammarinesi di superiori e università, che all’interno del “Progetto Guaita” hanno trovato attività formative che hanno certamente contribuito a plasmare la loro identità di persone e di cittadini. Gli stage estivi alla Guaita infatti, sono riconosciuti e accreditati sia presso la Scuola Secondaria Superiore di San Marino, che presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna per le facoltà di Lettere, Storia e Filosofia.
Tutto ciò ha ottenuto un grande apprezzamento da parte di coloro che sono venuti a visitare la Prima Torre: sammarinesi, turisti italiani e stranieri, autorità e persone comuni. Ne resta una traccia indelebile, oltre che nel ricordo di congratulazioni, sorrisi e strette di mani riconoscenti, che ci sono state donate personalmente, anche nel registro delle presenze alla Guaita dell’estate scorsa, in cui molti hanno voluto lasciare uno scritto con il loro grazie per quanto vissuto in quella visita così speciale.
All’interno della Guaita i visitatori saranno accompagnati attraverso percorsi didattici inerenti cucina medioevale, scherma storica, cucito e ricamo, arte della calligrafia antica, canti, danze storiche… attività che renderanno vivo e animato l’intero complesso
Questo Progetto si avvale, oltre al supporto e patrocinio della Segreteria di Stato al Turismo, della preziosa collaborazione dell’Ente Cassa di Faetano, fondazione Banca di San Marino.