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Borgo Maggiore torna Piazza d’eccellenza con il Palio del Sangiovese

Il rilancio economico, sociale e culturale di Borgo Maggiore è al centro dei pensieri di molti sammarinesi, innamorati di questo Castello, che in un passato non troppo lontano è stato un vero e proprio cuore pulsante della Repubblica, da un punto di vista commerciale e non solo, un luogo che i più anziani ricordano come continuamente animato dalle prime luci del mattino a sera tardi.

E’ con questo spirito che nasce il Palio del Sangiovese, manifestazione giunta alla terza edizione, in programma il prossimo 17 e 18 giugno a Borgo Maggiore.

Qualche domanda a Mary Forcellini, tra i promotori con l’Associazione Nuovo Mercatale dell’evento, manifestazione portata avanti in sinergia con la Giunta e l’associazione Tamadà.

I produttori di Sangiovese si sfidano per aggiudicarsi il Palio. Da chi saranno giudicati?

Saranno due le giurie a che designeranno il vincitore del Palio:

una giuria Tecnica organizzata dall’Associazione Tamadà Vino in circolo e formata da somellier, enologi e tecnici del settore; si riunirà l’11 e 12 giugno nella casa del castello di Borgo Maggiore. Parteciperanno al concorso 2 categorie:

1^ categoria annate 2011-2012-2013

2^ categoria annate 2014-2015

I primi tre arrivati di ogni categoria nella giuria tecnica passeranno al giudizio della giuria popolare nelle serate dell’evento, 17 e 18 giugno.

I premi saranno 4:

1° Classificato categoria 2011-2012-2013 Giuria Tecnica

1° Classificato categoria 2014-2015 Giuria Tecnica

1° Classificato categoria 2011-2012-2013 Giuria Popolare

1° Classificato categoria 2014-2015 Giuria Popolare

Si aggiudicherà il palio l’etichetta che avrà ottenuto il punteggio maggiore sommando i risultati delle 2 giurie.

Vincitori delle Edizioni precedenti sono risultati:

Palio 2014 Le Rocche Malatestiane (Rimini)

Palio 2015 Az. Agricola Cartoceto La Ripe di Lucarelli Roberto (Cartoceto Marche)”.

Quali sono le novità principali dell’edizione?

Per la prima volta il concorso enologico sarà sarà organizzato in collaborazione con l’Associazione Tamadà Vino in circolo che ci assisterà anche in piazza nelle serate dell’evento mettendo a disposizione la professionalità dei suoi associati sia servendo i vini ai partecipanti alla Giuria Popolare che proponendo degustazioni dei numerosi vini per tutti gli ospiti”.

palio SangioveseL’evento darà spazio a prodotti e attività del territorio ad alto valore aggiunto, chi sarà presente?

Saranno Presenti:

Consorzio Vini Tipici San Marino

4 Stagioni

Birrificio Abusivo

Podere Lesignano e Perugini Mosè

Pescheria del Borgo

Lara per casalinghi

La tela di Donatella

Vivanda

Ostaria da Lino

Time Off Pub

Juan Lorenzo Muratori (Recupero Artistico)

Azienda Agricola Serrandrei

Clarknova Street Lab

Studio Piletas Professionale di Gian Paolo Gasperoni

Disagio Club

Ass.ne ARA con ASADO

Creazioni Mirella

Chicco Verde

Romina Angeli Life Coach

certamente si aggiungeranno anche altre attività, molti gli accordi in via di definizione”.

La musica animerà il borgo, su quali note?

Nella serata del Venerdi’ dalle 18 alle 21 aperitivo con DJ set Cristian Forcellini sotto il loggiato delle Cantine Masi, alle 21 sulla piazza delle Poste Il Trio Calambre, musica alla stessa ora anche sulla piazza di Sopra.

Sabato Sera al Time off aperitivo con DJ set TEO e alle 21.30 il Gruppo Cosmopolitan Smooth Jazz sulla piazza delle poste.”.

Borgo Maggiore può e deve tornare a essere un grande centro d’aggregazione. Come sogni il tuo Borgo e come lo ricordi nei tuoi pensieri di bambina?

Sin dalla sua nascita nel 1200 Borgo Maggiore è sempre stato accentratore di commercio, artigianato e di incontro sociale, la sua posizione e struttura strategica ancora oggi si prestano benissimo a questo scopo. Con la funivia e il fascino senza tempo che lo caratterizza il Borgo è perfettamente già collocato in un futuro percorso turistico internazionale, lo testimonia l’essere parte del Patrimonio Unesco, grazie alle particolarità di eccezionale importanza dal punto di vista culturale e naturale;

Attualmente si presenta quasi come un paese fantasma, le sue piazze sono occupate da automobili, tuttavia vi è assenza di visitatori ad eccezione del giovedì mattina, in cui si popola, grazie al tradizionale mercato che si è riusciti a mantenere nel corso degli anni anche se con scarsa resa; vi sono tanti locali dalle vetrine impolverate, chiusi o utilizzati come depositi; appartamenti sfitti e cantine chiuse da tempo.

Da qui l’idea di riproporre l’apertura di questi locali e cantine offrendo luoghi dove gustare buon cibo, bere “delicati vini freschi di grotta”, apprendere un mestiere, acquistare prodotti unici, incontrarsi, informarsi, confrontarsi; impiegare il proprio tempo libero in maniera piacevole e costruttiva.

Le piazze sono sempre state nella storia luogo di sviluppo grazie all’interagire delle persone che l’hanno abitata, vissuta e difesa in nome dell’appartenenza comune. E’ nelle piazze che ha avuto luogo il fermento di idee e di opinioni, inteso come momento di crescita culturale e spirituale. Per San Marino Il Centro Storico di Borgo Maggiore potrebbe diventare quel luogo dove i sammarinesi possono trovare un punto di incontro,

quel luogo tanto desiderato, del quale le ultime generazioni hanno sentito la mancanza. La mia famiglia gestiva un’attività di trattoria e albergo a Borgo Maggiore e sin da piccina vivo di racconti che hanno un qualcosa di magico su questo luogo.

Negli anni l’ho visto spegnersi, e da qui nasce il desiderio di ridargli vita, perché da sempre ho pensato che Borgo Maggiore potesse servire ai sammarinesi per ritrovare un senso di appartenenza al paese grazie alla possibilità che potrebbe offrire attraverso alle sue accoglienti piazze di incontrarsi , confrontarsi, trascorrere del tempo insieme, informarsi”.

Qual è il bilancio dell’attività svolta dal Nuovo Mercatale?

L’Associazione ha appena presentato ad alcune Segreterie un interessante progetto per la rinascita del Centro Storico di Borgo Maggiore, trasformandolo in una piazza d’eccellenza, dove ricchezze e tradizioni locali possano avere la massima espressione in ogni sfumatura, attraverso l’offerta di prodotti e servizi di qualità a basso impatto ambientale; valorizzando la bellezza del sito, non a caso inserito nel patrimonio mondiale dell’Unesco e promuovendo la socializzazione e gli scambi culturali, artistici e commerciali. Progetto per il quale forze e poteri di ogni istituzioni e cittadini sono chiamati a collaborare per la sua realizzazione”.

Palio del Sangiovese

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