Il cambiamento è un tema che riguarda tutti e che spesso viviamo con difficoltà.
C’è chi ha bisogno di un cambiamento e magari questo tarda ad arrivare o chi invece non vorrebbe assolutamente cambiare e poi vi si trova perchè gli è imposto dalla vita.
In un contesto sociale come il nostro, il cambiamento è all’ordine del giorno, tutto si modifica e anche in fretta perciò abbiamo bisogno di adeguarci velocemente a nuovi stili, nuovi metodi, nuove abitudini e tanto altro.
Tutti noi cambiamo ogni giorno anche se non ce ne rendiamo conto, l’idea è, oltre ad instaurare un buon rapporto con il cambiamento, aprirsi ad esso in modo consapevole.
Spesso succede che ci facciamo andare bene certe situazioni che non sono più funzionali per noi, vecchie relazioni, vecchi lavori o vecchi modi di pensare…tutto diventa abitudine e se anche ci crea sofferenza ci rassegniamo pensando che vada bene così, in fondo in tanti si trovano nella nostra stessa situazione.
C’è una bella differenza tra RASSEGNARSI quindi pensare di essere nati sotto una cattiva stella e che capitino tutte a noi (in 3 parole FARE LA VITTIMA) e Accettare il fatto che esistono situazioni per noi non più utili e funzionali, prenderne atto e attivare il coraggio per cambiarle.
La Rassegnazione è uno stato Passivo mentre l’ Accettazione è uno stato Attivo che richiede uno sforzo, una presa di coscienza.
Continuare a lamentarsi non serve alla nostra Evoluzione, è uno spreco di energie infinito e che in più ci fa rimanere bloccati in un problema che sicuramente presto si ripresenterà a noi.
Quando invece decidiamo di Accettare ciò che c’è e attivarci per dirigerci verso ciò che è meglio per noi, ci assumiamo la responsabilità della nostra vita sapendo che siamo solo noi che possiamo decidere come rispondere agli eventi.
E’ un cambio di paradigma che un po’ spaventa perché siamo oramai da anni ed anni abituati a dare la colpa alla vita, a qualcuno o a qualcosa e a cadere nel Vittimismo e pensare di assumerci la responsabilità della nostra vita non ci dà la possibilità di scaricare la colpa su altri ma solo su noi stessi.
Ammetto che non amo parlare di Colpa ma di Responsabilità, cioè diventare abili a rispondere al meglio agli eventi della vita, visto che sugli eventi non abbiamo alcun potere.
Essendo un’abilità come tale va allenata, e trattandosi di un cambiamento che riguarda anche il modo di pensare richiede il tempo necessario affinché diventi una bella abitudine di pensiero e comportamento.
Attivando la Consapevolezza su noi stessi, su ciò che ci accade, su chi vogliamo essere e che cosa desideriamo raggiungere, saremo certi di vivere tutti i cambiamenti che la vita ci presenta come gradini indispensabili per la nostra Crescita.
La vita ci porta sempre verso la nostra Evoluzione, siamo noi spesso che resistiamo pur di rimanere nelle nostre “pseudo certezze”.
Solo attivando la Consapevolezza e il coraggio per mettere il naso fuori dalla nostra zona di comfort, avremo la possibilità di crescere come persone e vedere cose nuove.
Ognuno può decidere cosa fare della propria vita,
più abbiamo chiaro dove vogliamo andare e più la vita ci porterà verso la nostra meta, sta a noi però essere vigili e essere pronti a vivere i cambiamenti consapevolmente, a fare le scelte giuste accettando le eventuali conseguenze che ogni scelta comporta.
Il bello è che quando decidiamo di fare della nostra vita un capolavoro, siamo talmente focalizzati sul nostro percorso che non abbiamo più il tempo per dare le colpe a destra e a sinistra….una bellissima strategia per sradicare il vecchio Vittismo tanto attuale ma tanto obsoleto e involutivo.
Sapendo che hai una grande Responsabilità e cioè che se vuoi puoi rendere la tua
Vita Speciale, come cambierebbero le cose se iniziassi a vivere consapevolmente i cambiamenti che si presentano nelle tue giornate?