Vuoi mettere la seduzione di un cinturino in pelle che accarezza la caviglia, sfuggita dal pantalone che si ferma poco prima? Oppure l’incedere su un aggraziato tacco a stiletto, non certo uno di quei prototipi pacchiani in stile “sto precipitando da una scogliera vertiginosa”. Per non parlare della scarpa dalla punta affusolata, la linea perfetta, il taglio sartoriale, i materiali preziosi come pellami, pizzi, velluti e la decisa filosofia del less is more. Bene, se tutto questo vi appartiene, non perdete l’occasione di vedere le creazioni di Monica Para nella mostra Progettazioni ad Arte, allestita in questi giorni a Rimini.
Progettazioni ad Arte mette in luce il lavoro artigianale/sartoriale che c’è dietro a una scarpa figlia del migliore made in Italy. L’allestimento è opera della stilista riminese Monica Para insieme all’amica Nicoletta Cei, creatrice di gioielli dalla forte personalità. Una serie di installazioni e di fotografie descrivono le diversi fasi di lavoro necessarie per giungere dall’idea al prodotto finito: dai cassetti ricolmi di campioni, materiali, modelli, colori, prove, accessori e tutto quanto può servire ad accendere l’illuminazione ai fedelissimi pennarelli Pantone per disegnare lo schizzo; il cartamodello realizzato a mano sulla forma in legno, la forma del tacco; la prima prova con le correzioni (perché nel mondo artigianale – se serve – si cambia pure l’inclinazione di un cinturino); la scelta dei materiali e infine eccole lì le scarpe con la maiuscola, belle, perfette, pronte da indossare. Così perfette che potrebbero addirittura dare un calcio a un pallone.
Stilista riminese con la vocazione internazionale, Monica Para disegnava scarpe prima ancora che Carrie Bradshaw scoprisse il potere delle Manolo nella sua vita di attrice; e noi tutte iniziassimo a stipare gli armadi di oggetti feticcio. Muove i primi passi nel calzaturificio Vicini di San Mauro Pascoli, disegnando la sua prima collezione. Siamo nel 1984, da allora non si è più fermata. Oggi, oltre a disegnare la sua linea di scarpe, collabora con il brand a Stelle e Strisce Stuart Weitzman. Sì, proprio quello che nelle ultime stagioni ha scelto come testimonial Kate Mosse e oggi calza la falcata di Gigi Hadid, l’angelo di Victoria Secret.
Riminese nell’anima. Da tre anni il suo marchio Monica Para ha trovato casa nello spazio Spot Design Space all’interno della Galleria Gorza, a pochi passi dall’Arco di Augusto. Insieme alle décolleté con il tacco a stiletto, uno dei must have del suo brand, preparatevi a un’estate di ballerine con il cinturino alla caviglia, sandali dal tacco comodo e altre novità che arriveranno in questi mesi. Un ultimo dettaglio: nello store riminese c’è la possibilità di avere il servizio personalizzato, scelto il modello di scarpa spazio alla fantasia, giocando con materiali, colori e dettagli.
Progettazioni ad Arte: la mostra di Monica Para e Nicoletta Cei, inaugura il 2 aprile, resterà aperta fino al fino al 30 aprile nella Embassy Gallery (viale Vespucci, 33) a Marina Centro – Rimini. Orari 15,30-18,30, escluso il lunedì. L’iniziativa è inserita all’interno della Biennale del Disegno in programma, a Rimini, dal 23 aprile al 10 luglio.