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Come sviluppare un buon rapporto con il cibo e mangiare con consapevolezza: la Mindful Eating

Il senso comune ci dice che per essere in forma dobbiamo mangiare meno e fare più attività fisica, tuttavia questo è più facile a dirsi che a farsi. Ognuno conosce le regole d’oro per un sano e corretto stile di vita, ma nonostante questa consapevolezza a volte ci si sente bloccati, incapaci di portare a termine i buoni propositi.

Generalmente le buone intenzioni iniziali lasciano il posto ad un senso di scoraggiamento di fronte alla difficoltà nel portare avanti gli obbiettivi prefissati. In questo modo, invece di sentirci meglio, diventiamo sempre più pessimisti, tristi e delusi da noi stessi.

Passiamo ore a preoccuparci del futuro compatendo noi stessi per quello che abbiamo o non abbiamo mangiato e per quanto siamo stati inattivi nel passato. Una battaglia che ci sfinisce e che ha come unico scopo quello di farci perdere completamente il momento presente, l’unico in cui abbiamo realmente il potere di cambiare l’andamento della nostra vita.

Solo noi possiamo decidere la fine di questa lotta e per farlo occorre imparare a non perdersi più nei rimpianti.

Ogni minuto speso ad angosciarsi per ciò che avrebbe potuto essere o a valutare ciò che potrà accadere è un minuto che noi perdiamo nel nostro appuntamento con la vita, una opportunità persa di impegnarci in attività che ci piacciono e ci fanno stare bene.

L’essere pienamente e consapevolmente presente in ogni singolo momento è detto Mindfulness, un approccio alla vita che ci aiuta nel vivere il presente e che, se applicato al campo dell’alimentazione, ci fornisce strumenti utili per controllare quanto e cosa mangiamo.

Essere Mindful significa essere totalmente consapevole e cosciente di ciò che è dentro e attorno a noi, in ogni singolo momento, senza giudizio o preconcetto, fermando i pensieri e le preoccupazioni.

Focalizzandosi su queste affermazioni diventa possibile approcciarsi al cibo in maniera differente, diventando consapevoli di ogni boccone.

Mindful Eating

Il mangiare in maniera Mindful ha queste caratteristiche:

Scegliere ciò che si desidera mangiare con cura, senza lasciare che la fretta si sostituisca a noi;

Prendere consapevolezza del fatto che si sta per mangiare, evitando distrazioni che renderebbero difficile questa condizione, come guardare la televisione, leggere, lavorare al computer;

Prima di iniziare a mangiare fermarsi un attimo a prendere coscienza di dove si è, del cibo che si ha di fronte, facendo un paio di respiri profondi. Questo permette di riconnettersi a se stessi per un pasto consapevole;

Utilizzare tutti e cinque i sensi. Il cibo non attiva solo il gusto, ma anche la vista il tatto, l’olfatto e l’udito. Permettere di gustarsi ciò che si sta mangiando a 360°;

Servire la propria porzione di cibo nel piatto direttamente dall’inizio del pasto, così da avere coscienza di quello che è la quantità di cibo che si sta per mangiare. Questo aiuta anche nel contenere le porzioni che potrebbero diventare eccessive servendosi più volte;

Assaggiare piccole quantità e masticare a lungo, così da gustare a pieno ciò che mangiamo;

Mangiare lentamente, con calma e rilassatezza. In questo modo si ha consapevolezza dei segnali che il corpo ci invia, fermandosi al primo senso di sazietà.

Le distrazioni e la frenesia nella vita di tutti i giorni rinforzano l’abitudine ad ingerire cibo senza pensare e questo incrementa la possibilità di prendere peso o non sentirsi bene con se stessi.

Sviluppare un buon rapporto con il cibo è possibile imparando ad autoregolarsi e prendendo consapevolezza dei pensieri e delle emozioni che sono legate al nostro comportamento alimentare.

Con attenzione e pratica è possibile diventare più consapevoli del nostro mangiare e delle nostre vite, nutrendo adeguatamente sia il nostro corpo che la nostra mente.

Dott.ssa Francesca Bologna

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