sabato , Aprile 19 2025

Le cose che so di lui ora

Le cose che so di lui ora

Ha un senso dell’umorismo tutto suo un po’ anglosassone, molto diretto e sincero ma sempre rispettoso del suo interlocutore

Ha l’anima avvolta da una morbida sciarpa tartan

Riservato ma non timido, caloroso, disposto ad aprirsi, un po’ e non sempre, solo con chi ha la sua fiducia

Osservatore attentissimo ma mai inopportuno o invadente

Molto pragmatico e organizzato, coglie sempre il nocciolo della questione ma poi scende in profondità

Abilissimo estrattore di concetti e perle che diventano preziose quando mi sono offerte

Il nostro viaggio insieme non è stato in salita ma in discesa, e non per la semplicità del percorso, certe cose accadono inaspettatamente e hanno il loro vertice in un luogo molto lontano dalla mente, quindi continuo, palmo dopo palmo, metro dopo metro, a percorrere la mia, che diversamente da quelle apocalittiche, mitologiche e spesso letterarie non è ascesa ma percorso inverso, mi porta dall’alto al cuore delle cose, nella parte più vera di me e in stretta connessione con l’altro che a me piace pensare, sia a sua volta in cammino verso di me

Un viaggio un po’ letterario che secondo la mia percezione personale vede il punto di arrivo sempre più distante, perché sento tutta la profondità e la grandezza del protagonista del mio percorso e il cammino per esplorarlo è davvero lungo, intenso, avvincente e non sempre lineare

Non ho mappe per orientarmi nel cammino, solo seguo una scia luminosa, con semplicità e naturalezza quasi stessi assecondando un istinto naturale

Un viaggio che è simile a quello di Pinocchio nel ventre della balena, lui ha trovato il suo babbo, io cerco l’incontro con la parte più vera di me e a volte ho l’impressione lui mi aiuti a vederla meglio

Una balena illuminata: è questo il contrassegno che sceglierei per il mio armadietto se andassi ancora alla scuola materna, lui sceglierebbe una saetta

Un passaggio in una dimensione di rinascita: è questa l’avventura che condivido con il burattino di legno poi trasformato in bambino dalla fata, inoltre il simbolo della balena è collegato all’ignoto, in quanto è un animale che vive nelle grandi profondità

Ha la memoria di un elefante e non dimentica niente

Compensa sacrifici ed eccessi con leggerezza

Ha l’incarnato chiaro come la luna ma ha scelto di stare nella sua parte luminosa

Soffre quando vede gli aghi e altrettanto per le parole appuntite

Quando qualcosa non va come desidera sospira al cielo e dice “Ah ciò”

Ha un’età da saggio e un indole da ragazzo

A volte ha 20 anni altre 105

Ama le cose belle ma ancora di più quelle spontanee che nascono come semi, fiori resilienti

Non ama particolarmente la parola resilienza ma la pratica ogni giorno

Sincero con candore, motivatore energico ma con tenerezza

Posiziona i semi nei vasi in modo che quando spuntano fiori di varietà diverse si possano tenere buona compagnia

Facilitatore di innesti

Alterna leggerezza e profondità

Sdrammatizza ciò che è sdrammatizzabile

Mi ha insegnato che una mano vuota è anche una mano libera, estrae sempre il positivo da ogni circostanza

Pensa che la felicità sia data dalla differenza tra ciò che si vorrebbe e quello che già si ha, e il segreto della serenità è essere grati per ciò che si ha oggi

Detesta gli affabulatori e chi nasconde la propria pochezza dietro a concetti complicati e pomposi.

E’ un sano dispensatore di saggezza e serenità

Alla base della sua filosofia di vita una certezza :no frills

Risolve i problemi in un modo molto saggio, dividendo la loro mole in piccole parti e affrontandone un pezzo alla volta, un giorno alla volta, senza mai lasciare che appesantiscano troppo il suo cuore

Da quando lo conosco io non ho più avuto bisogno dello specchio per avere risposte sul mio aspetto

Chiara Macina

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