San Marino è davvero un posto magico dove ogni pietra e luogo ha una storia da raccontare.
Io amo molto la “Costa dell’Arnella” in passato il solo punto di collegamento tra il Borgo e Città, un sentiero illuminato anche di notte lungo circa 870 metri, con la strada che inizialmente si presenta in pietra e poi in terra battuta e parte dal centro storico di Borgo Maggiore sino ad arrivare alla Porta della Rupe, antico accesso alle Mura di Città.
E’ un sentiero percorribile solo a piedi e nel tratto in salita un pò ripido, questo ci consente di gustare senza fretta tutto lo spettacolo che ci offre: una visuale meravigliosa su mare e monti, un Grandangolo che non può non invitare a una dimensione di sogno e riflessione.
Io quando percorro questo tratto ripenso sempre a mio babbo che ogni mattina della sua vita da studente lo percorreva per raggiungere a piedi la sua scuola, guardo davanti a me e provo a immaginare che tipo di emozioni provasse guardando il panorama che ora ammiro io.
Nella bella stagione la passeggiata è resa ancora più piacevole dalla vista di piccoli ciclamini selvatici.
Tra le mie cose più care ho un testo, una guida turistica del 1903 che descrive questo luogo in questo modo:
“Una scorciatoia pittoresca, ripida e faticosa conduce in Città (Porta della Rupe), passando davanti alla Cappella del Crocifisso”.
Ripenso ai passi dei sammarinesi che hanno preceduto i miei, a quell’ideale di Libertà Perpetua che è giunto sino a noi in modo che possiamo tramandarlo ai nostri figli.
A cosa deve il suo nome questo luogo bellissimo?
Leo marino Morganti nel suo libro “L’Architettura- Manufatti o immobili con valore di monumento” afferma che “…probabilmente l’Ornello costituisse parte della vegetazione prevalente. Non è escluso si trattasse di un percorso praticato sin dall’alto Medioevo. Del Mercatale abbiamo tuttavia notizia certa solo a partire dal 1243. La Costa prima della estensione della Città e della costruzione della Porta della Ripa si prolungava sino al Cantone”.
Leggenda
Una delle leggende popolari sammarinesi si svolge proprio in questo luogo…
Si narra che in tempi remoti a causa di una nevicata molto abbondante si dovette annullare la processione in onore di Sant’Agata, ma il mattino seguente vennero trovate nella neve delle impronte di donna sulla strada della Costa sino ad arrivare alla pieve.
La Santa aveva voluto onorare la processione. Un messaggio per i sammarinesi “Siate sempre fedeli alle vostre tradizioni”, il nostro elemento d’identità e valore aggiunto.
Risalendo il sentiero da Borgo Maggiore sulla destra si nota un piccolo acquedotto, mi ha incuriosito molto e ho provato a raccogliere qualche informazione, mi è stato raccontato che che è ancora in funzione per la distribuzione dell’acqua, alimenta la parte alta del Borgo e il Fontanone, ora ha saracinesche e valvole moderne, ma la sua è una storia di lunga data, un tempo aveva un custode perchè era manuale e ne controllava pompa e livelli.
Qualche numero sulla Costa dell’Arnella
870 metri di lunghezza
20 minuti in salita
10 minuti di discesa
Si passa dai 530 metri sul livello del mare di Borgo ai 675 di Città