venerdì , Novembre 22 2024

Cuore tracimato senza recinzioni

Tracimazione

Un cuore tracimato senza muri di recinzione

Tracimare definizione: in idrogeologia, riferito alle acque che da un bacino imbrifero passano a un altro adiacente;

Tracimazione secondo me:

fare uscire con grazia, senza paura che le esondazioni possano fare crollare gli argini

Essere concavi: essere recettivi, essere nell’attesa aspettare senza pensare, portarlo con noi

L’esistenza sembra avere un corso ben delineato, qualche sicurezza su di noi, sulla nostra vita, su tutti gli elementi passati presenti e futuri che la compongono come pezzetti di un puzzle, come mattoncini lego creati per incastrarsi perfettamente gli uni con gli altri.

Poi un bel giorno, un giorno di sole nebbia o neve, un giorno qualunque che non era cominciato in modo molto dissimile da tutti gli altri, muta tutto, una persona ridisegna la geografia della tua anima, l’orizzonte dei tuoi pensieri, i tuoi stessi confini interiori ed esteriori.

Due cose puoi fare: implodere o tracimare a te la scelta, in entrambi i casi nulla più sarà mai come prima.

Se implodi

neghi l’evidenza non accogli il nuovo che avanza e cerchi di rimettere tutto in soffitta, preparati…a cosa?

Segnali di evidente tormento dal tuo corpo: mal di testa improvvisi, eczemi, dermatiti e un forte fortissimo sentimento di nausea e insoddisfazione, un malcontento generale ogni volta che ti ritrovi a ripetere un copione che oramai non è più il tuo, perché tu sei cambiata e ciò che ti rendeva felice una volta non lo può fare ora.

Inscenerai teatrini in cui la prima attrice non convinta e poco credibile sarai tu stessa.

Se tracimi

Se accogli la tracimazione come ipotesi di vita, accogli te stessa, accetti il rischio, che è poi insito nella tua stessa esistenza come in quella di tutti gli altri, nelle scelte di ciascuno di noi, perché la vita altro non è che una partita a dadi con il destino.

L’impatto dell’acqua che rompendo gli argini uscirà dal suo alveo naturale sarà fortissimo, come un orgasmo, e ti regalerà prima emozioni intensissime, poi respiri lunghi, intensi e goduti.

Ti sembrerà di avere riportato il tuo cuore a casa e di avere preso la strada più giusta e coincidente con la tua vera natura.

Ci sarà certamente un periodo complesso e un riassetto emotivo e logistico non indifferente.

Entrambe le strade in ogni caso portano alla stessa destinazione ultima: un cambiamento profondo, che può avvenire dopo lunghe negazioni e sofferenze lasciando tanto amaro in bocca e causando sofferenze indicibili oppure assecondando un moto naturale, proveniente da uno stimolo esterno sapientemente elaborato dal cuore e che genera un impulso meccanico non reversibile.

Non cambia il risultato: un cambiamento

A te la scelta…

Tra le leggende più comuni e intrise di stereotipi sull’amore, una purtroppo regna sovrana: l’amore giovanile può essere passionale e irrazionale, può tracimare gli argini della coscienza, mentre quello adulto e brizzolato assolutamente no, deve indossare i panni dell’amore prudente.

Chi lo ha detto?

Le dosi omeopatiche di sentimento e la paura di lasciarsi andare all’amore, non dipendono dall’età dei protagonisti della storia, ma dai meccanismi di difesa della psiche, da come i partner sono stati nutriti nelle rispettive età dell’infanzia, e se sono stati nutriti davvero, da quanto e come sono disposti a investire nel cammino di coppia, e da quella indispensabile dose di sana follia che appartiene a chi ama davvero. L’amore seduce e spaventa, cosi, spesso, a tutte le età si preferiscono amori a termine, ad alta intensità emozionale, ma a basso livello di fatica.

Anna Chiara Macina

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